Mercoledì 24 Aprile 2024

Bonus vista 2023: la piattaforma, i requisiti e gli esercenti. Come richiederlo

L’incentivo governativo prevede uno sconto o un rimborso di 50 euro sull’acquisto di un paio di occhiali con lenti correttive

Bonus vista 2023: come funziona

Bonus vista 2023: come funziona

Roma, 27 maggio 2023 – Un incentivo a prendersi cura della propria vista. Anche nel 2023 è attivo il bonus governativo che prevede uno sconto o un rimborso di 50 euro a fronte dell’acquisto di un paio di occhiali con lenti correttive.

I tempi

L’agevolazione è stata introdotta nella Legge di Bilancio 2021 e resterà in vigore fino alla fine del 2023, con alcune finestre importanti da rispettare per non correre il rischio di perdere il diritto a ricevere il beneficio economico. Prima di tutto può presentare la richiesta di rimborso solo chi ha acquistato occhiali o lenti a contatto dal primo gennaio 2021 al 4 maggio 2023. Per avanzare la domanda di ristoro c’è però tempo fino al 3 luglio di quest’anno.

I requisiti

Il contributo viene riconosciuto una sola volta per ogni membro della famiglia che presenta la richiesta e che deve avere un Isee non superiore ai 10.000 euro. Tale requisito deve essere ovviamente certificato e per farlo è necessario rivolgersi ai canali telematici specificamente dedicati al bonus allegando la Dichiarazione Sostituiva Unica (dsu). I fondi verranno riconosciuti fino all’esaurimento del plafond stanziato: farà dunque fede l’ordine cronologico delle domande.  

La piattaforma per presentare la richiesta

L’unico canale utilizzabile è quello del sito internet appositamente creato dal Ministero della Salute: www.bonusvista.it. Per eseguire tutti i passaggi è necessario essere in possesso dei codici di autenticazione Spid (almeno di secondo livello), della carta di identità elettronica (Cie) 3.0, oppure della Carta Nazionale dei Servizi. Come detto viene richiesta la presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica e, nel caso si voglia avanzare la richiesta di un rimborso, anche la documentazione fiscale che attesti l’avvenuto pagamento. Oltre al codice iban del conto sul quale si richiede l’accredito della somma.

Bonus o rimborso

Nel caso in cui ci si voglia orientare verso il riconoscimento della riduzione sul prezzo di un futuro acquisto, inserendo i propri dati anagrafici (o quelli della persona per la quale si intende chiedere il bonus), compresi di codice fiscale, indirizzo email e numero di telefono, ci si vedrà restituire dal sistema informatico un qr code generato ad hoc, da presentare in uno dei negozi che aderiscono all’iniziativa e che potrà essere utilizzato entro 30 giorni dall’emissione. E’ importante sottolineare che non tutti gli esercenti aderiscono a questa iniziativa ed è dunque buona regola verificare in anticipo presso qualche centro ottico recarsi. Il rimborso riguarda invece acquisti già effettuati e dunque prevede il riconoscimento dei 50 euro sul proprio conto a patto che gli occhiali o le lenti siano stati comperati nel lasso di tempo compreso tra il primo gennaio 2021 e il 4 maggio 2023. Rientrano nella casistica soltanto prodotti correttivi della vista. Per dare semplicemente un nuovo tono al proprio look dunque serve pagare l’intero prezzo di listino.

L’albo degli esercenti

I rivenditori che intendono aderire all’iniziativa devono necessariamente registrare la loro attività nello stesso portale www.bonusvista.it nella sezione a loro dedicata e che permetterà così di rendere visibile il nominativo del negozio a tutti i potenziali acquirenti.

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