Mercoledì 2 Ottobre 2024
ANTONIO TROISE
Economia

Bollette, risparmi per 130 euro. L’Antitrust chiede più trasparenza

Audizione alla Camera di Rustichelli. Da luglio il passaggio al mercato libero

Bollette, risparmi per 130 euro. L’Antitrust chiede più trasparenza

Bollette, risparmi per 130 euro. L’Antitrust chiede più trasparenza

Bene il passaggio al libero mercato, ma occorre maggiore trasparenza e, soprattutto, bisogna offrire più informazioni agli utenti. A poco più di mese dall’avvio del servizio elettrico a tutele graduali che segnerà, di fatto, la fine del regime "tutelato" con i prezzi fissati dall’Arera, per i clienti cosiddetti "non vulnerabili" il presidente dell’Antistrust, Roberto Rustichelli, accende un faro su un settore anche fortemente frammentato.

È vero, riconosce il numero uno dell’Antitrust, che il livello di partecipazione alle aste e il grado di competizione tra le offerte degli operatori raggiunto nel loro svolgimento, "hanno permesso di conseguire ottimi risultati, consentendo ai consumatori di realizzare, rispetto al precedente regime di Maggior Tutela, risparmi pari a 130 euro per punto di fornitura su base annua, come calcolato da Arera" .

Parliamo, in sostanza, di uno snodo "cruciale per completare l’effettiva liberalizzazione dei mercati energetici". Ma, ha aggiunto Rustichelli nel corso di un’audizione presso la Commissione attività produttive della Camera, "è necessario garantire tutte le informazioni ai consumatori per favorire la transizione senza ostacoli per comparare le alternative disponibili sul mercato". Più critici i consumatori: "Il mercato libero si è rivelato un flop sia nel settore dell’energia elettrica, sia in quello del gas, e a dimostrarlo sono i numeri che attestano come tutte le offerte oggi disponibili siano economicamente più onerose rispetto sia alla vulnerabilità (per il gas), sia al mercato tutelato (per la luce)", sottolineano in una nota i responsabili di Assoutenti. Che chiedono al governo un rinvio del passaggio al mercato libero.

"Proprio per garantire le migliori opportunità ai consumatori, e confermando i timori sul fronte delle informazioni e della trasparenza espressi oggi dall’Antitrust, chiediamo al governo di prorogare al 31 dicembre 2024 i termini per il passaggio al Servizio a Tutele Graduali". L’operazione, che scatterà il prossimo primo luglio, riguarderà tutti i clienti non vulnerabili non migrati nel frattempo sul mercato libero. Il meccanismo durerà tre anni.