Mercoledì 8 Maggio 2024

Rush finale per l'acquisizione di Alpitour: cinque gli operatori selezionati

A fine febbraio i cinque player selezionati dovranno presentare sul tavolo dell’advisor Goldman Sachs le offerte non vincolanti. Le stime di valutazione sarebbero attorno a 1,3-1,5 miliardi di euro per il 100% dell'azienda

Giovanni Tamburi (Ansa)

Giovanni Tamburi (Ansa)

Roma, 19 gennaio 2024 – Al rush finale sono rimasti in cinque, quattro grandi multinazionali straniere del settore turistico e un fondo di private equity specializzato sulle vacanze: si è ristretto, dunque, il campo dei pretendenti che hanno messo gli occhi su Alpitour, big italiano del turismo controllato dal gruppo Tip, dell’imprenditore Giovanni Tamburi. Oltre a Wamos, terzo gruppo turistico più importante della penisola Iberica, molto forte nel Sud Europa, si affiancherebbero nella corsa la compagnia tedesca Tui (una delle maggiori al mondo), il gruppo finanziario newyorkese Certares (già attivo sul dossier Ita) e, stando ad alcune indiscrezioni di stampa, un gruppo statunitense e l’altro asiatico, i cui nomi non sono ancora noti. I cinque operatori sono stati selezionati all’interno della rosa dei 15 inizialmente interessati (tra cui era già assente, contrariamente ai pronostici della vigilia, il colosso Msc della famiglia Aponte).

Processo di cessione al secondo step

La procedura di cessione di Alpitour entra dunque in una nuova fase, dopo qualche mese di pausa in attesa dei risultati finali dell’esercizio 2023, chiusosi a 2,3 miliardi di euro di fatturato, 141 milioni di euro di margine operativo lordo e 50 milioni di utile netto, oltre a un indebitamento quasi vicino allo zero. Si attende, ora, la presentazione dei dati economici relativi al primo trimestre dell’esercizio 2024 (novembre 2023-gennaio 2024).

Terzo step: le offerte

A seguire, verso fine febbraio, i cinque player selezionati dovranno presentare, sul tavolo dell’advisor Goldman Sachs, le offerte non vincolanti. Le stime di valutazione sarebbero attorno a 1,3-1,5 miliardi di euro per il 100% dell'azienda. Annoverato fra le più importanti realtà turistiche europee, Alpitour World è l’unico gruppo integrato italiano operante nel settore di viaggi e vacanze: con i suoi marchi fa viaggiare, ogni anno, più di 4 milioni di persone e serve oltre 100 diverse destinazioni nel mondo.

L’assetto societario

A detenere il controllo di Alpitour è ora Asset Italia, società promossa dalla Tip dell’imprenditore Gianni Tamburi, entrata nel 2017 in Alpitour con la sottoscrizione di un aumento di capitale pari a circa 120 milioni. L’operazione aveva l’obiettivo di fornire ad Alpitour le risorse per incentivare un percorso di crescita, anche attraverso ulteriori operazioni di acquisizione in Italia e all’estero. I soci, a quel tempo, erano il presidente e amministratore delegato Gabriele Burgio e alcuni fondi di private equity, promotori di un’operazione di management buy-out completata nel 2012, quando a vendere era stata la Exor della famiglia Agnelli. Successivamente, i fondi di private equity sono usciti dall’azienda. Asset Italia detiene ora circa il 60% delle quote azionarie di Alpitour; altri soci di minoranza sono le famiglie di imprenditori Landini, Levi, lo stesso amministratore delegato Burgio e altri piccoli azionisti, con quote inferiori.  

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