di Paolo Franci
L’ex Pupone. L’ex letterina. L’altra. L’altro. E c’è pure Alessia ’a parrucchiera. Manca solo un "Ti spezzo la noce del capocollo!" alla Banfi, romanista doc e la commedia trash anni ’80 a suon di tradimenti, dispetti e pettegolezzi – una tempo si diceva così, altro che gossip – è servita. Il punto è che nel mezzo ci sono i figli, Cristian, Chanel e Isabel che la coppia vip più scoppiata del mondo dice di voler proteggere. E invece siamo finiti in cortile tra un turbinio di stracci e panni sporchi. Per dirla alla Daniele Silvestri, altro romanista doc: "Più in basso di così c’è solo da scavare".
Negavano sdegnati, Ilary Blasi e Francesco Totti, all’alba delle prime indiscrezioni sulla separazione e la love story di lui, con Noemi Bocchi, ma anche di lei con il pr e personal trainer Cristiano Iovino. Colui che per molti sarebbe ’l’uomo dei messaggini’ scoperti da Totti nel telefono della ex moglie. Diceva il ’Capitano’ alla fine dello scorso febbraio via social: "Sono fake news. Voi che scrivete queste cose: fate attenzione perché ci sono i bambini e i bambini vanno rispettati... Mi sono stancato di smentire". Lei, invece, reagiva furiosa giocando in casa a ’Verissimo’, dall’amicona Silvia Toffanin. Dopo aver citato ad uno ad uno grandi quotidiani che avevano data per certa la separazione da Totti, sibilava velenosa: "Hanno dato la notizia come certa e hanno fatto una grande figura di merda...". Scriverà qualche mese dopo Selvaggia Lucarelli sui social, alla luce della separazione tra i due: "Ricordo la Blasi furiosa faceva nomi di giornali e ’hanno fatto una figura di merda’. O si è trattata di una profezia auto-avverante o i giornali erano bene informati". Si sa, la vendetta gossippara va consumata calda, ma a volte anche no, anche fredda. Come fa Roberto ’Dagospia’ D’Agostino: "Io davo notizie e lei parlava di secchiate di merda. Totti? Ha avuto coraggio nel dire a tutti che è un cornuto".
Quando la separazione diventa ufficiale tra Tottine disperate e Ilaryne in lacrime, si intuisce che i due hanno corazzate mediatiche schierate alle spalle e tante di quelle cose da rinfacciarsi che se parte uno... Beh. Il mondo dei quotidiani, in particolare con le cronache romane (abbastanza normale no?) è sempre stato indulgente con il ’Capitano’ figlio di Roma. Ilary aveva dalla sua rotocalchi (un tempo di diceva così, altro che magazine) e una batteria televisiva niente male pronta ad accoglierne smorfie e parole. Non è sfuggito a nessuno come, ad esempio, Totti sia stato puntualmente ’beccato’ sempre dallo stesso ’rotocalco’, in un quadro gossipparo – tra presunte assenze con i figli e un altrettanto presunto atteggiamento menefreghista su tutto ciò che non fosse Noemi Bocchi – certo non favorevole. C’è chi, perfidamente o meno che sia, ci ha letto una strategia precisa di Ilary, costruita con tanti jab al mento, di quelli che nel pugilato servono per fiaccare l’avversario.
Totti sentendosi accerchiato, alla fine ha pensato di reagire. L’idea di farlo a mezzo intervista poteva starci, figuriamoci. Lo fece con Spalletti, giusto per tirare in ballo un vecchio nemico. Lo ha fatto con la moglie. Solo che gli è venuta fuori – tornando al cinema trash stavolta con una battuta alla De Sica junior– "’na bella cafonata". Voluta? Accusa la moglie di aver tradito per prima e di "aver trovato i messaggi" del presunto ’altro’: "Lei mi diceva: quest’anno rimango un po’ di più a Milano, torno meno a Roma, e io pensavo: ci credo, hai quest’altro…". C’è poi la sparizione di Rolex "con il padre" di Ilary ’complice’ e la rappresaglia con il ’ratto delle borsette’ di Ilary prese in ostaggio. E, ancora, l’accusa di averle "portato via" Isabel
Un j’accuse lungo e circostanziato, dimenticando che Ilary è pur sempre la mamma dei suoi figli e cioè le "tre persone che amo più di me stesso e che voglio proteggere in ogni modo". A leggere, non si direbbe. Totti ha messo in mezzo pure Alessia Solidani e cioè "Alessia a’ parrucchiera", hairstylist delle vip televisive – dalla Hunziker alla d’Urso – e soprattutto amica di Ilary e, secondo Totti, nel pruriginoso ruolo di ’mediatrice’ tra l’ex moglie e ’l’altro’, che per molti è il tatuatissimo pr Cristiano Iovino. Uno che, dice Totti: "appartiene a un mondo lontanissimo dal mio, per fortuna".
E che decide di non replicare: "Ho letto ma non parlo". E Ilary? Non risponde, ma lascia trapelare un eloquente: "Continuerò a proteggere i miei figli. Se parlo io rovino 50 famiglie", evidentemente riferendosi a presunte amicizie femminili del marito, what else? E ora che gli stracci sono in orbita che succede? I due dovrebbero a rivedersi, per provare a trovare un accordo - in ballo decine di milioni, società in cui figurano familiari di entrambi, gli immobili - in questa pruriginosa, triste, Guerra dei Rolex.