Sabato 27 Luglio 2024

Soldi dall’imprenditore, arrestato carabiniere

Il comandante dei carabinieri di Prato è in carcere per corruzione e accesso abusivo ai dati delle forze di polizia. Due imprenditori sono ai domiciliari. Accuse anche di peculato e omissione di atti d'ufficio.

Soldi dall’imprenditore, arrestato carabiniere

Soldi dall’imprenditore, arrestato carabiniere

Corruzione e accessi abusivi alla banca dati delle forze di polizia (ne sono censiti 99) sono le accuse per cui è finito in carcere il comandante della compagnia dei carabinieri di Prato, il tenente colonnello Sergio Turini, 55 anni, in un’inchiesta della Dda di Firenze. Domiciliari, invece, per l’imprenditore Riccardo Matteini Bresci, 66 anni, socio di maggioranza del Gruppo Colle srl, una delle più note aziende tessili del distretto pratese, e per il titolare di un’agenzia investigativa, Roberto Moretti, torinese, di 66 anni. Per questi due l’accusa è di corruzione. Turini è indagato anche per peculato, omessa denuncia di reato e omissione di atti d’ufficio.

L’inchiesta si concentra proprio sui rapporti di Turini con imprenditori amici, italiani e cinesi, verso cui agiva "con una considerevole ricerca di accreditamento". Turini avrebbe compiuto più atti contrari ai doveri d’ufficio e si sarebbe messo a disposizione di imprenditori italiani e cinesi accedendo abusivamente alla banca dati delle forze dell’ordine per fornire informazioni. In cambio, il militare avrebbe ottenuto utilità come un viaggio negli Usa per il figlio e tre bottiglie di vino pregiato. Il viaggio lo avrebbe pagato Matteini, a cui Turini si era rivolto perché si interessasse, tramite un politico, per evitargli il trasferimento. Il politico è il sottosegretario agli Esteri Giorgio Silli, che non è indagato.