Lunedì 29 Aprile 2024

“Così i serpenti possono prevedere i terremoti”. Lo studio dell’Università di Bari

Il team di ricerca, composto anche da esperti tedeschi, mira a fare passi avanti nella previsione delle attività sismiche attraverso l'osservazione e il monitoraggio di questi rettili

Il cervone, una specie di serpenti

Il cervone, una specie di serpenti

Bari, 17 aprile 2024 – L’università ‘Aldo Moro’ di Bari ha intrapreso uno studio dei terremoti attraverso l’osservazione e il monitoraggio del comportamento dei serpenti, che potrebbe aiutare a prevedere le attività sismiche. Gli studiosi hanno basato il loro lavoro sull’osservazione delle attività e dei movimenti anomali dei rettili in occasione del terremoto dell’Aquila del 2009. Secondo uno studio condotto in Cina nel 2007 e riportato dalla rivista Focus, questi animali sono, infatti, in grado di percepire l’arrivo di un terremoto lontano anche centinaia di chilometri, diversi giorni prima. Quando accade, i rettili cercano di mettersi in salvo uscendo dai loro nidi, anche in stagioni fredde come l’inverno. Quelli che invece si trovano in stato di cattività, iniziano a scagliarsi contro le pareti delle loro gabbie per cercare una via di scampo. Tornando allo studio dell’Università di Bari, gli animali continuano a essere monitorati nell’ambito della Festa dei serpari, una ricorrenza sacra-profana di Cocullo, in Abruzzo, in cui si svolge la processione della statua di San Domenico, avvolta dalle serpi. La celebrazione è preceduta dalla cattura dei rettili, che in quel periodo vengono monitorati da vicino dagli studiosi, che hanno l’obiettivo di individuare attività e movimenti ‘sospetti’ in questi animali . Dopo la festa, i serpenti vengono liberati per poi essere ricatturati l’anno successivo.

Il prossimo step, che verrà avviato nei prossimi giorni, riguarda lo studio sulla sensibilità dei serpenti ai movimenti sismici nell’ambito del progetto mondiale Icarus (International cooperation for animal research using space). In questo caso verrà presa in considerazione l’esperienza fatta in occasione della Festa dei serpari del 2023. In alcuni esemplari di cervone (una specie di serpenti) verrà installato un piccolo trasmettitore che registra le attività sismologiche, attraverso la tecnologia satellitare.

Il team di ricerca è stato affiancato anche da esponenti del Max Planck Institute, una delle principali istituzioni nell’ambito della ricerca di base.