Lunedì 29 Aprile 2024

Sciopero dei medici il 9 novembre 2018. Stop di 24 ore

Incrociano le braccia anche veterinari e personale amministrativo. Sarà garantita la continuità delle prestazioni indispensabili

Infermieri e un medico al lavoro (foto d'archivio)

Infermieri e un medico al lavoro (foto d'archivio)

Roma, 11 ottobre 2018 - Lo sciopero dei medici più volte ventilato è stato proclamato ufficialmente per il 9 novembre. L’astensione dal servizio in ospedale e negli ambulatori, secondo la comunicazione inviata dai sindacati, durerà 24 ore, e come previsto per legge “sarà garantita la continuità delle prestazioni indispensabili“.

L’agitazione riguarderà il personale appartenente alla dirigenza medica, veterinaria, sanitaria, professionale, tecnica e amministrativa del Servizio Sanitario Nazionale ed è stato proclamato “per la mancanza di risorse per il fondo sanitario e per il personale”. Lo sciopero dei medici potrebbe proseguire il 23 novembre, come riporta il sito della commissione di garanzia sugli scioperi.

Tra le motivazioni, si legge nella proclamazione, l’insufficienza del finanziamento previsto per il Fondo sanitario nazionale 2019, in relazione alla garanzia dei Lea e agli investimenti nel patrimonio edilizio sanitario e tecnologico. Ma anche il mancato incremento delle risorse destinate alla assunzione del personale della dirigenza medica, veterinaria e sanitaria.

I sindacati contestano l’esiguità delle risorse assegnate al finanziamento dei contratti di lavoro, i ritardi amministrativi nei processi di stabilizzazione del precariato e il mancato finanziamento aggiuntivo dei contratti di formazione specialistica. Per gli stessi motivi, i camici bianchi saranno in piazza a Roma il 17 in un sit nazionale, dalle ore 11 a Montecitorio. A promuovere la mobilitazione, le organizzazioni sindacali: Anaao Assomed, Cimo, Fp Cgil Medici, Federazione Veterinari e Medici, Fassid, Cisl Medici, Fesmed, Anpo-Ascoti-Fials e Uil Fpl.