Venerdì 3 Maggio 2024

Rai, sciopero dei giornalisti il 6 maggio. Usigrai: “Controllo asfissiante sul nostro lavoro”

Il sindacato denuncia “il tentativo di ridurre la Rai a megafono del governo”. Non aderirà l’Unirai - Liberi giornalisti Rai

La sede di viale Mazzini a Roma (Ansa)

La sede di viale Mazzini a Roma (Ansa)

Roma, 25 aprile 2024 – Sciopero di 24 ore dei giornalisti Rai dalle 5.30 di lunedì 6 maggio alle 5.30 di martedì 7. Lo annuncia l'Usigrai, spiegando la conferma dello stato di agitazione visto che "l'incontro di raffreddamento con l'azienda si è risolto con un nulla di fatto".

Tra i motivi dell'astensione – dice l'Esecutivo Usigrai in una nota – ci sono "il controllo asfissiante sul lavoro giornalistico, con il tentativo di ridurre la Rai a megafono del governo, l'assenza dal piano industriale di un progetto per l'informazione della Rai, le carenze di organico in tutte le redazioni, il no dell'azienda ad una selezione pubblica per giornalisti, la mancata sostituzione delle maternità, la disdetta dell'accordo sul premio di risultato, senza una reale disponibilità alla trattativa, la mancata stabilizzazione dei colleghi precari".

"Nel rispetto delle regole fissate dalla Commissione di garanzia dell'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali, non potranno aderire i giornalisti del Giornale Radio Rai che già saranno impegnati in uno sciopero sabato 27 aprile contro l'ipotesi di accorpamento del Gr Sport con Rai Sport e di Gr Parlamento con Rai Parlamento che svuoterebbe Radio1 della sua vocazione all news senza alcun vantaggio per la testata e l'azienda – spiega ancora il sindacato –. Nei giorni precedenti verranno messe in atto una serie di iniziative sindacali come da mandato dell'assemblea dei cdr, dello scorso 17 aprile".

Fa invece sapere che non aderirà allo sciopero, che definisce "politico", il sindacato Unirai - Liberi giornalisti Rai. "Di asfissiante – dice – c'è chi non si rassegna al pluralismo in Rai e insieme a qualche partito soffre la fine del monopolio".