Mercoledì 24 Aprile 2024

Richetti: "Io diffamato" Ecco la presunta stalker

Si chiamerebbe Lodovica Mairé Rogati, la donna indagata dalla procura di Roma per stalking verso Matteo Richetti, il senatore e candidato di Azione coinvolto in un presunto fatto, da lui negato, di molestie sessuali. Attrice e conduttrice italo-inglese, presidente di un’associazione contro la violenza sulle donne, "Io non ci sto", fondata nel 2012, per il Domani sarebbe già stata condannata per calunnia e stalking verso il suo ex compagno in primo grado a 4 anni di carcere per calunnia, ma durante l’appello è arrivata la prescrizione e l’attrice ha pagato 50 mila euro di risarcimento alle parti civili coinvolte nel processo. Per Richetti e il suo legale – scrive Domani – si tratterebbe della stessa persona che lo accusa, in un video pubblicato dal sito Fanpage, di abusi sessuali e violenze private. Richetti, soddisfatto, dice: "Fanpage.it ha avviato su di me una campagna diffamatoria senza precedenti. Mi sono convinto, dopo l’accurata inchiesta di Domani, si tratti di un’operazione politica ordita per danneggiare me candidato, e soprattutto, la lista Az-Iv". Poi accusa Fanpage di aver omesso ogni verifica e di aver "dato mandato ai legali in sede civile, penale e disciplinare per danni verso Fanpage".

In serata, però, Lodovica Rogati smentisce tutto: "In relazione alle notizie per cui Richetti sarebbe stato, sostanzialmente, oggetto di mia denuncia, non ho intrapreso alcuna iniziativa in tal senso o di aver depositato denuncia-querela verso di lui. Dichiaro anche di essere totalmente estranea a ogni fatto che sia stato del tutto impropriamente, quanto in modo non veritiero, riferito alla mia persona, per i quali appresterò opportuna e necessaria tutela nelle apposite sedi giudiziarie".

Ettore Maria Colombo