Giovedì 9 Maggio 2024

Quel raid con l’acido su due sorelle

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L’episodio della 12enne sfregiata ha ricordato quello avvenuto a fine maggio, sempre a Napoli, delle due sorelle di 23 e 17 anni sfregiate con l’acido, raid punitivo frutto di rancori in ambito familiare e dopo mesi di guerra sui social. Sui profili TikTok i video e le indagini dei carabinieri. Tutto ciò in una città che si interroga sul dilagare di fenomeni di violenza tra giovani e giovanissimi, con il progressivo ridursi dell’età di chi usa pistole e coltelli. Una preoccupazione che ha spinto l’arcivescovo Mimmo Battaglia a farsi promotore di un patto educativo, firmato due mesi fa a Napoli con i ministri Bianchi e Lamorgese: 40 milioni di euro per aumentare il numero delle scuole aperte anche di pomeriggio, coinvolgendo Chiesa e terzo settore nelle iniziative per i ragazzi a rischio. Nei confronti in prefettura tra istituzioni e forze dell’ordine era anche spuntata l’idea di responsabilizzare le famiglie, escludendo da alcuni benefici sociali – come il reddito di cittadinanza – i genitori nel caso di inadempienza dei figli all’obbligo scolastico.