Dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, arriva un attestato di "umana vicinanza" e di "comprensione" a Fazio Fabini, il padre di una delle vittime della tragedia che si consumò la sera fra il 7 e l’8 dicembre del 2018 nella discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo, in provincia di Ancona, quando sei persone morirono durante un’esibizione di Sfera Ebbasta. Alcuni ragazzi spruzzarono spray al peperoncino nel locale e cinque adolescenti insieme a una mamma persero la vita nella calca, anche a causa del cedimento di un parapetto.
Negli anni a seguire la banda di giovani è stata condannata, mentre lo scorso 17 giugno è arrivata la sentenza di primo grado con cui sono stati assolti dalle accuse più gravi, cioè omicidio colposo plurimo e disastro colposo, i componenti della Commissione di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, alcuni tecnici e uno dei gestori.
Fabini, appena emesso il pronunciamento, aveva indirizzato la lettera al capo dello Stato definendo la sentenza "l’ennesima ingiustizia subita da mia figlia", la 14enne Emma. La risposta è arrivata con una missiva firmata da Stefano Erbani, consigliere per gli Affari dell’amministrazione della giustizia di Mattarella. Il presidente "mi ha incaricato di rinnovarle i sensi della più viva partecipazione e di umana vicinanza per la tragica perdita di sua figlia Emma", scrive Erbani. Per il 25 luglio i famigliari delle vittime hanno promosso una manifestazione per chiedere giustizia.