Martedì 8 Ottobre 2024

Parla mister WikiLeaks: "Il giornalismo è stato criminalizzato dagli Usa"

Julian Assange parla della sua libertà dopo anni di detenzione per aver divulgato documenti sensibili, criticando il governo americano per aver criminalizzato il giornalismo.

Parla mister WikiLeaks: "Il giornalismo è stato criminalizzato dagli Usa"

Julian Assange parla della sua libertà dopo anni di detenzione per aver divulgato documenti sensibili, criticando il governo americano per aver criminalizzato il giornalismo.

"Ho scelto la libertà al posto di una giustizia impossibile da realizzare. Non sono libero oggi perché il sistema ha funzionato: sono libero perché mi sono dichiarato colpevole di giornalismo". Julian Paul Assange parla per la prima volta da uomo libero, dopo aver trascorso quattordici anni della sua esistenza nell’ambasciata ecuadoriana a Londra e in detenzione nel carcere britannico di massima sicurezza di Belmarsh per aver divulgato centinaia di documenti scottanti del Dipartimento di Stato americano. E mister WikiLeaks prosegue: "Il governo degli Stati Uniti ha criminalizzato il giornalismo" e "oltrepassato il Rubicone", da quel momento, è stato "affermato un nuovo principio secondo cui solo i cittadini americani godono della libertà d’espressione, mentre gli europei e i cittadini del resto del mondo no". "L’esperienza dell’isolamento per anni in una piccola cella è difficile da trasmettere. Spoglia il senso di sé, lasciando solo l’essenza dell’esistenza", confida Assange.