Per approfondire:
- Articolo: Decreto Super Green Pass: qui il Pdf
- Articolo: Green pass obbligatorio al lavoro: domande e risposte per chiarire tutti i dubbi
- Articolo: Green pass obbligatorio al lavoro: le differenze tra pubblico e privato
- Video: Dal 15 ottobre al lavoro con il Green Pass o stop allo stipendio
- Articolo: Green pass al lavoro: approvato il decreto
- Articolo: Green pass al lavoro: le sanzioni
- Articolo: Green pass subito dopo la prima dose di vaccino per i guariti
- Video: Green pass obbligatorio per tutti i lavoratori dal 15 ottobre
- Articolo: Gli onorevoli furbetti del Green pass - di PF De Robertis
- Articolo: Green pass, smart working come scappatoia?
- Articolo: Green pass e Parlamento: cos'è l'autodichia
Roma, 17 settembre 2021 - Approvato ieri (giovedì 16 settembre) dal consiglio dei ministri il decreto Covid che dal 15 ottobre estende l'obbligatorietà del Green pass a tutti i lavoratori pubblici e privati, restano sul tappeto alcuni nodi da sciogliere in questo mese scarso che manca all'entrata in vigore.
Bollettino sul Covid in Italia: i contagi in Italia
Green pass subito dopo la prima dose per i guariti
Super Green pass: il Decreto in Pdf
I nodi da sciogliere
Primo nodo da disciplinare dal punto organizzativo è quello dei controlli. Il decreto li affida ai datori di lavoro che sono tenuti a definire entro il 15 ottobre "le modalità operative per l'organizzazione delle verifiche, anche a campione" che dovranno essere effettuate prioritariamente all'ingresso nel luogo di lavoro. Dovranno altresì individuare "i soggetti incaricati". Il governo potrebbe emanare linee guida omogenee da seguire nel primo periodo.
Zona gialla: le regioni che cambiano colore
Altro aspetto tutto da chiarire riguarda cosa succederà al Parlamento che, essendo un organo costituzionale, gode della cosiddetta 'autodichia' (qui che cos'è). Proprio per questo il decreto recita così: "Gli organi costituzionali, ciascuno nell'ambito della propria autonomia, adeguano il proprio ordinamento alle disposizioni di cui al presente articolo". Quindi dovranno essere Camera e Senato ad adeguarsi. E il dibattito fra le forze politiche è in atto. Anche se è prevedibile che anche per deputati e senatori alla fine ci sarà l'obbligo.
Già ieri a tarda sera il governo ha specificato meglio un punto che, soprattutto dopo, le prime bozze, andava in una direzione diversa: quindi sia ai lavoratori che a quelli privati verrà sospeso immediatamente lo stipendio nel caso di mancanza del Green pass. In ogni caso nessuno andrà incontro a sanzioni disciplinari e al licenziamento.
Il Consiglio di Stato
La richiesta di Green pass non viola la privacy ed è legittima. Lo ha stabilito il Consiglio di Stato che, pronunciandosi in sede cautelare, ha ribadito la validità e l'efficacia delle disposizioni attuative (il Dpcm del 17 giugno 2021) del sistema incentrato sulla certificazione verde Covid-19, il Green pass.
© Riproduzione riservata