Lunedì 6 Maggio 2024

Migranti, recuperati cadaveri di 5 donne dopo il naufragio a Lampedusa

Secondo i superstiti - 149 in tutto - sarebbero almeno 20 i dispersi. Due fratellini sopravvissuti hanno perso entrambi i genitori. Procura apre inchiesta. Di Maio: fermare partenze dal Nordafrica

Un barcone di migranti a Lampedusa

Un barcone di migranti a Lampedusa

Lampedusa, 24 novembre 2019 - Sono cinque i cadaveri dei migranti ritrovati finora, fra spiaggia e mare, dopo il naufragio di ieri sera a un miglio dall'isola dei Conigli di Lampedusa (Agrigento). I corpi privi di vita di tre donne sono stati recuperati in mare dalla motovedetta della Guardia Costiera CP 324. I corpi di altre due donne sono stati ritrovati a terra da personale della Guardia di Finanza. 

Secondo i superstiti, 149 in tutto, sarebbero almeno venti i dispersi dopo il naufragio. Due fratelli minorenni, tunisini, sopravvissuti al naufragio, hanno perso entrambi i genitori. Lo hanno raccontato loro ai poliziotti che da ieri stanno ascoltando i superstiti. 

Procura apre inchiesta

La polizia scientifica della Questura di Agrigento sta eseguendo gli accertamenti sui cadaveri, come è accaduto per il naufragio del 7 ottobre. La Procura di Agrigento ha aperto un fascicolo d'inchiesta per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, naufragio e omicidio colposo plurimo. Già da ieri sera il procuratore aggiunto Salvatore Vella sta seguendo sistematicamente l'evolversi del caso e ha gestito prima la complessa macchina dei soccorsi dei naufraghi e oggi quella del recupero delle salme.

Di Maio: fermare partenze dal Nordafrica

"Ieri sera ho sentito il ministro Lamorgese, in queste ore stiamo seguendo con molta apprensione quello che sta succedendo. Una cosa è certa, noi dobbiamo lavorare per fare in modo che le imbarcazioni non partano più dalle coste libiche, tunisine e del Nordafrica. Ci stiamo lavorando con tutte le nostre forze", sono state le parole del ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, sul naufragio dei migranti a Lampedusa.