Lunedì 29 Aprile 2024

L'ultimo dramma di Lampedusa: neonato di 20 giorni morto di freddo sul barchino

Il viaggio della madre 19enne dalla Costa d'Avorio: voleva portarlo in Italia per farlo curare. 640 persone sbarcate nella notte, il sindaco: "E' bollettino di guerra". Piantedosi: "Dimostra che le traversate vanno fermate, presto un piano per il Nord Africa"

Roma, 10 novembre 2022 - C'era anche il corpicino di un neonato su uno dei barchini soccorsi nella notte da Capitaneria di porto e Guardia di Finanza al largo di Lampedusa. Il bimbo di appena 20 giorni non è sopravvissuto al freddo del viaggio: con la mamma di 19 anni, originaria della Costa d'Avorio, era partito dalle coste della Tunisia alle 4 di ieri, alle 19 è morto

Aveva dei disturbi respiratori, problemi di salute che la mamma sperava di risolvere portandolo in Italia, dove sicuramente avrebbe ricevuto migliori cure. La causa del decesso, ha stabilito il medico, è ipotermia

Sull'imbarcazione dove viaggiavano madre e figlio c'erano 36 persone, tra cui 9 donne e 2 minori. Solo pochi giorni fa a Porto Empedocle si era celebrato il funerale di due gemelline neonate di neanche un mese arrivate senza vita a Lampedusa il 30 ottobre scorso. E' l'ennesimo dramma umano che si consuma alle porte dell'Italia. 

Il salvataggio di migranti, tra cui un bebè (Foto di archivio/Ansa)
Il salvataggio di migranti, tra cui un bebè (Foto di archivio/Ansa)

Lampedusa, bollettino di guerra

Solo nella notte a Lampedusa sono sbarcati 118 migranti in tre barchini. Altri 522 erano arrivati ieri con 9 diverse imbarcazione. 

Da Lampedusa torna a parlare il sindaco, che ieri ha scritto a Giorgia Meloni e al ministero dell'Interno Matteo Piantedosi per chiedere un incontro urgente: "È un continuo ricevere chiamate da parte delle forze dell'ordine per informarmi che ci sono cadaveri - ripete oggi Filippo Mannino - Mi sembra di assistere a un bollettino di guerra e ciò che mi preoccupa è che stia diventando una quotidianità, nell'indifferenza dell'Europa. È duro lavorare in queste condizioni, innanzitutto umanamente e poi perché il nostro comune non può sopportare questo peso, anche per l'insufficienza di risorse umane, strumentali e finanziarie". Ancora oggi nell'hotspot di contrada Imbriacola ci sono più di mille persone a fronte di una capienza di 400 posti. Il primo cittadino di Lampedusa e Linosa chiede di cercare "soluzioni durature e fattibili alle problematiche che hanno ricaduta diretta su questo territorio. Chiedo ascolto e solidarietà al governo centrale". 

Piantedosi: piano per l'Africa, traversate vanno interrotte 

Quanto avvenuto "purtroppo testimonia che le traversate andranno interrotte al più presto - è il commento del ministro dell'Interno Matteo Piantedosi - Molto spesso si fraintende che tutta l'azione, da più parti dispiegata, per cercare di arrestare questi traffici sia orientata non si sa da cosa, in realtà è perché questa situazione non è sostenibile". "Vogliamo evitare le morti in mare", dice Piantedosi, che annuncia l'intenzione del governo di "proporre un piano per il Nord Africa e soprattutto di intensificare i rapporti con quei Paesi per collaborare con loro per arrestare questi traffici, sostenendoli nel loro sviluppo economico".