Centinaia di migliaia di polacchi sono scesi in strada per protestare "contro il carovita, le menzogne del potere e la corruzione" e, in vista delle elezioni politiche dell’autunno, a favore di "una Polonia democratica, tollerante, ed europea". "La prima cosa da fare per iniziare la strada verso la vittoria è fare i conti per sapere quanti siamo", ha detto loro lo storico leader di Solidarnosc Lech Walesa, primo presidente democraticamente eletto della Polonia e premio Nobel per la pace, nel discorso di avvio della marcia che lo ha visto in testa al corteo. Almeno mezzo milione i partecipanti, probabilmente il numero più alto dalla fine del comunismo, dopo la svolta del 1989. A chiedere ai polacchi di scendere in piazza è stato Danald Tusk, ex premier fino al 2014, nonché presidente del Consiglio europeo tra il 2014 e il 2019, ora leader dell’opposizione.
CronacaMezzo milione di polacchi in strada In testa al corteo l’ex leader di Solidarnosc
Mezzo milione di polacchi in strada In testa al corteo l’ex leader di Solidarnosc
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