
Maxi sequestro di tesori archeologici. Misterioso mercante d’arte nel mirino, fu accusato di legami con Messina Denaro
Ufficialmente è un imprenditore e un mercante d’arte, ma per i magistrati per anni ha finanziato la latitanza di Matteo Messina Denaro e ha trafficato in reperti archeologici. Accuse costate a Giovanni Franco Becchina, 85 anni, originario di Castelvetrano, ma residente in Svizzera dove ha avuto una galleria d’arte, prima un sequestro di beni milionario, oggi il sequestro di svariate anfore di epoca tardo romana e di un basamento di marmo di età ellenistico-romana, tutti ritenuti di ingente valore. Il suo patrimonio sarebbe enorme: milioni di euro che neppure gli investigatori della Dia sono riusciti a quantificare. Il commerciante d’arte fu indagato anche per un tentativo di furto del Satiro Danzante, statua in bronzo del IV secolo a.C ritrovata nel canale di Sicilia nel marzo ‘98 dall’ equipaggio del peschereccio mazarese Capitan Ciccio.