Mascherine all'aperto, fino a quando? Ora tocca al Cts

Al vaglio una serie di variabili: la decisione la prossima settimana. Alto Adige anticipa: da lunedì no obbligo. Di Maio: "Segnale per turisti". E Salvini: "Non se ne può più"

Roberto Speranza in conferenza stampa (Ansa)

Roberto Speranza in conferenza stampa (Ansa)

Roma, 19 giugno 2021 - Mascherine all'aperto. Fino a quando? Si terrà in tempi stretti, probabilmente nei primi giorni della prossima settimana, la riunione del Comitato tecnico scientifico per esprimere un parere formale, come chiesto dal ministro della Salute Roberto Speranza, sull'abolizione dell'obbligo di questi dispositivi di protezione all'aperto. A quanto si apprende, il parere dovrà essere piuttosto elaborato, dovendo valutare, come chiesto da Speranza, "modalità e termini della permanenza dell'obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie all'aperto". 

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Saranno valutate una serie di variabili, al di là della semplice dicotomia all'aperto-al chiuso: probabilmente, per esempio, sarà raccomandata prudenza in caso di rischio di assembramenti, anche all'aperto, e non è escluso si faccia un ragionamento sulla differenza in termini di rischio tra vaccinati, non vaccinati e vaccinati con una sola dose.

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Ma a preoccupare gli esperti è anche la variante Delta (qui quali sono i sintomi): è vero, si ragiona nel Cts, che in alcuni Paesi europei, come la Francia, si è già fatto il passo di lasciare l'obbligo di mascherina solo per gli ambienti chiusi, ma il caso Gran Bretagna, dove invece le riaperture totali sono state rinviate di un mese, suggerisce cautela e progressività nell'allentamento delle misure. Starà poi, come sempre, alla politica fare una sintesi e fissare la data per lo stop all'obbligo di mascherina all'aperto.

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Alto Adige anticipa: da lunedì no obbligo

L'Alto Adige guarda all'estate alleggerendo ulteriormente la misure restrittive contro il contagio da coronavirus e da lunedì non sarà più obbligatorio indossare la mascherina in luoghi aperti e dove viene garantito il distanziamento. Tra le montagne altoatesine già animante dai turisti, soprattutto italiani, sempre dalla mezzanotte di domani sarà abolito il divieto di spostamento. Ciò significa che viene a cadere il coprifuoco e muoversi dal proprio domicilio sarà consentito anche in orario notturno. Sull'ordinanza numero 25/2021 in tema di contenimento dei contagi da Covid-19 si legge che sarà ancora obbligatorio avere con se' la mascherina - sarà sufficiente quella chirurgica - ma l'obbligo di indossarla scatterà solamente nei luoghi al chiuso (esclusa la propria abitazione) e all'aperto in caso di assembramenti di persone. 

Di Maio: "Segnale per turisti"

"C'è un importante tema che può segnare un momento di svolta: superare l'obbligo della mascherina all'aperto. Non possiamo perdere altro tempo, è un segnale anche per i turisti che vogliono venire in Italia, dobbiamo essere totalmente attrattivi". Lo scrive il ministro Luigi Di Maio su Facebook.

Salvini: "Non se ne può più"

Spero che l'obbligo di indossare le mascherine all'aperto sia tolto "il prima possibile: non se ne può più. Se tutta Europa sta dicendo 'torniamo a respirare penso che l'Italia debba fare uguale. Ringrazio Draghi che ha chiesto un parere al Cts e spero che il parere del Cts arrivi il prima possibile" Così il segretario leghista Matteo Salvini.

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