Domenica 5 Maggio 2024

Luigi Izzo, fiaccolata per il barbiere ucciso. "Perché non è stato uno scambio di persona"

L'avvocato della famiglia: ecco l'ipotesi più probabile. Il 38enne venne accoltellato a morte davanti agli occhi della moglie. "Insegno ai nostri 3 figli a non odiare"

Luigi Izzo con la moglie Federica Sautto

Luigi Izzo con la moglie Federica Sautto

Castel Volturno (Caserta), 4 febbraio 2023 - Luigi Izzo, il barbiere 38enne ucciso a Castel Volturno, verrà ricordato domani 5 febbraio con una fiaccolata e una preghiera. "Vogliamo onorarlo nell’attesa che sia fatta giustizia", è il pensiero della moglie Federica Sautto, che a 32 anni è rimasta sola con tre bambini, il più grande ha sei anni, il più piccolo 2 e mezzo. Luigi è stato ucciso davanti a lei, sotto casa, dopo aver fatto da paciere in una rissa che aveva coinvolto il fratello. E proprio da quella strada partirà la fiaccolata, che poi raggiungerà la chiesa, la stessa del suo funerale.  L'avvocato Ferdinando Letizia che assiste Federica Sautto chiarisce: "Si era parlato e scritto di uno scambio di persona. La verità è che questo delitto è davvero inspiegabile. La storia dell'errore è una chiacchiera da bar. L'ipotesi più probabile sembra un'altra, i killer non sapevano come raggiungere il fratello della vittima, che era rimasto coinvolto nella rissa. E sono andati a casa di Luigi". Il barbiere conosciuto e benvoluto da tutti.

"Una solidarietà totale, per noi una carezza"

Un'attenzione "che per me e soprattutto per i miei bambini è stata come una carezza - si racconta al telefono Federica Sautto- . Voglio ringraziare tutti quelli che hanno espresso solidarietà, con le donazioni ma anche con le parole. Persone da altre regioni, non dico che si sia mossa l’Italia ma quasi. A Castel Volturno c’è stato un affetto immenso nei nostri confronti. Non me l’aspettavo, sapevo che mio marito era molto amato ma non immaginavo così. A tre mesi dalla morte abbiamo deciso di ricordarlo. Perché la gente non dimentichi quello che è successo. Gli vogliamo rendere onore. E giustizia".

Una fiaccolata e una preghiera per Luigi Izzo

La fiaccolata partirà dal luogo del delitto e si concluderà in chiesa, "la stessa dove è stato celebrato il suo funerale, c'era così tanta gente", ricorda la vedova. Che confida: "Mi aspetto una giusta condanna, mio marito deve avere giustizia, io ci credo". 

"Ai nostri 3 bambini voglio insegnare: la violenza mai"

"I nostri bambini sono ancora seguiti da una psicologa. Con lei parlano, con me hanno timore. Perché quando loro dicono papà, vedono che io piango. L’altro giorno mio figlio di 6 anni ha raccontato alla psicologa di aver sognato il padre e di avergli detto, ti voglio bene.  È tutto così difficile...". Suo marito è stato ucciso davanti a lei a a sua madre. La vostra testimonianza sarà cruciale. Ha paura? Risponde senza esitazione: "Assolutamente no. Ho paura solo per i miei figli, è una grande responsabilità parlare con loro di quello che è successo. Penso soprattutto a quando si faranno grandi". Teme che possano arrivare ad odiare? "Spero sempre di insegnare ai miei figli che la violenza non è mai la strada giusta. Io credo nella giustizia".