
"Mi chiede quale potrebbe essere il futuro del Libano? Per me è un Paese finito". Sono parole di Misbah al Ahdab, 58 anni, tre figli, uno dei capofila della rivoluzione dei cedri che nel 2005 riuscì a liberare il Libano dall’occupazione dei siriani. All’epoca fu eletto in Parlamento. Ci rimase fino al 2009. Adesso è un’autorevole voce critica del Paese dei cedri, un indipendente che non fa sconti al cartello di partiti al governo guidati dagli Hezbollah, fedeli alleati dell’Iran, dagli sciiti di Amal e dai cristiani maroniti del Movimento patrioti liberi. "Abbiamo avuto – argomenta – diverse occasioni nelle...