Martedì 16 Aprile 2024

Imprese, design e scuole L’Italia usa già le macchine intelligenti

Il 60% delle grandi aziende non ne può fare a meno. Mercato da 500 milioni cresciuto del 30% in un anno

ChatGpt è stato bloccato in Italia. Il Garante della privacy ha di fatto fermato il trattamento dei dati da parte di OpenAI e poi in serata ha impedito l’accesso al sito. Ma quante sono le aziende che utilizzano l’intelligenza artificiale per sviluppare e promuovere i propri affari?

I NUMERI

Secondo l’Osservatorio Artificial Intelligence del Politecnico di Milano, in Italia, il mercato dell’AI nel 2022 ha raggiunto 500 milioni di euro, con una crescita di ben il 32% in un solo anno. Il 73% dei lavori è stato commissionato da imprese italiane (365 milioni di euro) e il 27% rappresentato da export di progetti (135 milioni di euro). Il 61% delle grandi imprese ha già avviato almeno un progetto di AI, 10 punti percentuali in più rispetto a cinque anni fa. E tra queste, il 42% ne ha più di uno operativo. Tra le piccole e medie imprese, invece, il 15% ha almeno un progetto di AI avviato (nel 2021 era il 6%). Quasi sempre è uno solo, ma una su tre ha in programma di avviarne di nuovi nei prossimi due anni.

COSA FANNO

Le aziende utilizzano l’intelligenza artificiale in molti modi. Diverse realtà, ad esempio, stanno studiando come integrare ChatGpt nei servizi di risposta al cliente. Gli assistenti virtuali sono spesso sentiti come freddi e distanti, mentre il software progettato da OpenAI dà risposte che sono considerate più empatiche. Il problema, paradossalmente, è quello di limitare la creatività del chatbot: se chiedo a che punto è la mia spedizione, ad esempio, devo avere sempre una risposta puntuale e standard, cosa che ChatGpt fatica a fare.

DESIGN

Nella creazione di nuovi prodotti ChatGpt può trasformarsi in un valido collaboratore. Più le istruzioni sono precise, più ci potrà essere d’aiuto. Chi si occupa di design potrebbe ad esempio chiedere al software di elaborare complesse descrizioni testuali di alcuni modelli di scarpa. I risultati potranno poi essere caricati su siti che creano immagini grazie all’intelligenza artificiale (Dall-E2 o Midjourney) per poterli subito vedere. Il risparmio di tempo e denaro è evidente.

IL MERCATO

Secondo l’Osservatorio del Politecnico di Milano, la quota più significativa del mercato dell’intelligenza artificiale italiano (34%) è legata a soluzioni per analizzare ed estrarre informazioni dai dati, soprattutto per realizzare previsioni in ambiti come la pianificazione aziendale, la gestione degli investimenti e le attività di budgeting, Ma è importante anche l’area di interpretazione del linguaggio, scritto o parlato, la cosiddetta Language AI (28%) di cui fanno parte applicazioni come ChatGpt e Dall-E2.

Luca Bolognini