Lunedì 29 Aprile 2024

Il blitz di Meloni in Albania Visita lampo tra relax e politica Viaggio con traghetto di linea

Il premier Rama ha atteso sul molo la presidente del Consiglio, poi la cena con le famiglie. La sfida sui prezzi del turismo? I due hanno discusso di energia e di rapporti nell’area balcanica. .

Il blitz di Meloni in Albania  Visita lampo tra relax e politica  Viaggio con traghetto di linea

Il blitz di Meloni in Albania Visita lampo tra relax e politica Viaggio con traghetto di linea

di Alberto Pieri

Partenza in traghetto (di linea). Famigliola al seguito (figlia Ginevra e compagno Andrea compresi). Partenza ‘a sorpresa’, lasciando basiti tutti i vari esponenti della corte meloniana che, poveracci, si erano dannati – tra Booking e Tripadvisor – per rimediare uno straccio di trullo in valle d’Itria per riuscire a incontrare Giorgia. Ecco, invece, Giorgia ha fatto marameo a tutti e per staccare la spina ha abbandonato il resort scovato in Puglia, valle d’Itria, all’ombra degli ulivi, ed è partita per una improvvisata in terra d’Albania. La Meloni ha, dunque, tirato fuori dal cilindro una delle sue. Mantenendo uno stretto riserbo, ha lasciato la masseria di Ceglie Messapica, dove aveva iniziato le sue vacanze martedì scorso, e ieri mattina, giusto in tempo per un mezzo ponte di Ferragosto, è volata in Albania. ’Volata’ si fa per dire. Infatti, ci è andata in traghetto, e di linea, ha attraversato l’Adriatico, è sbarcata a Valona (lì, nel 1939, sbarcarono i soldati italici del Duce per annettere l’Albania) ed è stata accolta da un premier che, solo pochi giorni fa, confessava di "stravedere" per lei, definendosi, con il Foglio, un "fratello d’Italia".

Al seguito, oltre a compagno e figlio, la sorella Arianna e il di lei marito, il ministro all’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, che pure aveva contrastato l’offensiva turistica albanese, decantando la migliore qualità della Puglia... Tutto è partito da un fotomontaggio pubblicato dal premier albanese Rama: "Nel 1991 gli albanesi fuggivano in Italia da profughi e ora gli italiani vengono a frotte da noi, dove il turismo costa molto meno". Ne è seguita la visita privata a casa del premier albanese Edi Rama, una villa a ridosso della città, con breve visita, oltre che alla villa, alla città e cena. Tutto in un battibaleno, dato che già ieri sera la premier era ritornata in Puglia. Così, tra un piatto tipico e l’altro, di certo i due premier hanno avuto modo di parlare anche di problemi più seri.

Del resto, i temi politici che interessano le due sponde dell’Adriatico, dalla presenza (massiccia, ormai) degli imprenditori italiani alle migrazioni, dalla guerra in Ucraina al futuro albanese in Ue (l’Albania non fa parte né della Ue né della Nato) non mancano. Sul tappeto di una conversazione informale, i temi caldi dell’energia e dei rapporti tra Ue e Paesi dell’area balcanica. la questione del gasdotto sottomarino adriatico, l’ipotesi della costruzione di una centrale nucleare in territorio albanese e la valutazione del boom turistico che ha portato centinaia di migliaia di italiani nell’ex bastione del comunismo (di rito, peraltro, maoista).

Poi, se Meloni avrà avuto modo di verificare con mano se le spiagge albanesi sono, oltre che meno care, anche più belle delle nostre, questo è davvero tutto un altro paio di maniche.