Giovedì 25 Aprile 2024

Tap, inammissibile l'emendamento che prevede l'arresto per chi entra nei cantieri

Il presidente delle Commissione Bilancio della Camera ha respinto il testo presentato dal governo, che puntava a far diventare i cantieri del gasdotto salentino interesse strategico nazionale

Manifestanti contrari al gasdotto (Ansa)

Manifestanti contrari al gasdotto (Ansa)

Roma, 17 dicembre 2017  - I cantieri Tap non diventeranno di interesse strategico nazionale, con il rischio di arresto per chi manifesta davanti o cerca di entrarvi. La Commissione Bilancio della Camera ha dichiarato inammissibile l'emendamento alla manovra sul Tap presentato dal governo. 

Il presidente della Commissione Francesco Boccia lo ha annunciato avviando i lavori sulla legge di bilancio. L'emendamento rendeva il gasdotto nel salentino come la Tav. 

Il testo presentato riportava: "Al fine di garantire il regolare svolgimento dei lavori e tutelare la sicurezza del personale impegnato per la realizzazione dell'infrastruttura", venivano applicate le pene previste dal codice penale per chi senza autorizzazione avesse travalicato i confini del cantiere o ne avesse impedito l'accesso. Il Codice prevede anche l'arresto, da tre mesi ad un anno. 

Secondo il governo, per accellerare la realizzazione e limitare i disagi alla popolazione, le ulteriori autorizzazioni amministrative in materia ambientale e fitosanitaria sarebbero state adottate dalle amministrazioni centrali con l'ausilio dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale e dell'Istituto superiore di sanità. Ai due Istituti sarebbero stati destinati 700.000 euro in totale nel 2018.