Mercoledì 22 Maggio 2024
Veronica Passeri
Cronaca

Bloccati dal virus: ecco come tenersi in forma

I consigli dello schermidore Vanni, ct di Bebe Vio: "Anche le casse dell’acqua diventano attrezzi. Ma cerchiamo di non strafare"

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di Veronica Passeri Roma Equilibrio e disciplina . I due valori che lo sport agonistico insegna tornano utilissimi anche nella quarantena imposta dall’epidemia da Coronavirus. Per arrivare in fondo avendo centrato l’obiettivo principale – rimanere sani – e qualche obiettivo secondario ma importante come non uscirne ingrassati dieci chili e con il fisico a pezzi. Come fare? Qualche suggerimento pratico e non solo lo offre Simone Vanni, schermidore pisano, campione del mondo nel 2002 e medaglia d’oro a squadre alle Olimpiadi di Atene 2004, ora commissario tecnico della Nazionale paralimpica di scherma. Il Ct, per intendersi, che ha portato tante vittorie Bebe Vio e altri atleti. Dunque la prima regola è l’equilibrio. "So di gente che non ha mai corso in vita sua e che cerca di allenarsi in casa come se si stesse preparando alla maratona di New York. No, le cose si fanno gradualmente, bisogna cominciare sempre piano, piano. Il nostro corpo – spiega il ct – ha bisogno di movimento che fa bene, ma dobbiamo fare un movimento che sia consono alla situazione generale e personale". La disciplina da cui non si sfugge è innanzitutto una: tutti a casa, non si va fuori a fare allenamento. E cosa possiamo fare? "Essenzialmente esercizi a corpo libero, piegamenti sulle braccia e sulle gambe, squat. Li possiamo fare – spiega Vanni – anche con un po’ di sovraccarico, non saranno i carichi che uno ha a disposizione in palestra, ma possiamo approfittare delle casse dell’acqua o… dei figli. Oggi mi sono caricato i bimbi sulle spalle al posto del bilanciere". L’ideale è fare delle serie, ripetute nel tempo, di 30 secondi di esercizio e di dieci di riposo, facendo più esecuzioni possibili per intaccare la resistenza. Via libera dunque a un circuito che comprenda una serie di esercizi tra piegamenti, squat (affondo) completo e monopodalico, tricipiti, skip (corsa a ginocchia alte) e, immancabili, gli addominali "che sono importanti perché sostengono tutta la schiena e danno equilibrio al corpo". Per i principianti Vanni suggerisce serie da 5 minuti "in modo che poi venga un lavoro da una mezz’oretta con l’aggiunta di riscaldamento e allungamento perché, altrimenti, il giorno dopo non ci muoviamo". Non sono "esercizi brucia grassi come la corsa, lenta e lunga, ma sono sufficienti a tenerci in movimento e a lungo andare, facendo più minutaggio, riescono a intaccare un po’ il metabolismo. Certo se stiamo a casa tutto il giorno dobbiamo stare attenti a non mangiare tutto il giorno. Su questo fronte ci può aiutare una programmazione: si decide quello che si mangerà e le quantità, in questo modo ci si può organizzare, ed è utile in questi tempi, per fare una sola spesa a settimana". Spesso si mangia per noia e sapere come saranno composti i tre pasti principali della giornata, accompagnati da due spuntini, può aiutare a tenere la barra diritta. Cosa possiamo ‘prendere’ dallo sport per affrontare questo momento difficile? “Gli obiettivi. Più obiettivi raggiungibili ci diamo più terremo la strada, perché la nostra mente è impegnata a raggiungerli. Ora il primo e più importante è che la popolazione rimanga in salute: per fare questo dobbiamo stare a casa. Ottenuto questo possiamo avere mete secondarie, anche tenersi in forma. Con esercizi da fare a casa. Resilienza, resilienza, anche in questo momento duro possiamo imparare qualcosa". © RIPRODUZIONE RISERVATA