Roma, 10 ottobre 2023 – Qualcuno comincia a implorare un po’ di fresco, molti sono felici che i lidi di tante spiagge continuino a offrire ombrelloni e sdraio e lo faranno fino a fine ottobre. L’autunno… estivo è servito e andrà avanti, secondo le previsioni, ancora un po’. Il cambiamento climatico, o global warming, è servito. C’è chi parla di caldo e umidità "surreali", chi soffre e chi invece gioisce. La temperatura in questi giorni è decisamente superiore a ogni media e il 2023 si sta avviando a essere l’anno più caldo da quando sono stati avviati i calcoli statistici, battendo anche il 2016 che ancora lo precede per una inezia: lo 0,01°C. Secondo gli esperti, anche un inverno normale darebbe il sorpasso. Ma lo sarà "normale"? La previsione è che all’"ottobrata" in corso – che una volta era solo nel Meridione – si possa aggiungere la "novembrata" e quindi la "dicembrata". In parole povere, l’anticiclone africano di turno potrebbe essere molto più forte di qualsiasi perturbazione settentrionale. E se anche dovessero tornare le piogge, sperando non siano alluvioni, la temperatura si manterrà elevata, fino a 5 gradi sopra la media del periodo, Polo Nord compreso.
Qualche dato: ieri la temperatura da Sud a Nord nel nostro Paese è stata fra i 30 e i 33 gradi, con picchi anche superiori a Firenze e nelle città dell’interno, e minime fra 13 e 21 gradi. Bollono Spagna e Francia (38 e 35 gradi), ma fanno ancora più impressione i 26 di Londra e Bruxelles e i 20 in Polonia e Scandinavia. Quasi tutti i Paesi del mondo si sono messi alle spalle il loro settembre più caldo della storia. Se si vuole un po’ di refrigerio c’è una meta consigliata: il Cile. Lì le cose vanno al contrario.
Roma come la Turchia, Londra come Barcellona e Madrid con un clima che ora si può vivere a Marrakech. A Milano e Torino sembrerà di essere come a Dallas, in Texas. Ma l’allarme maggiore di Tom Crowther, scienziato del clima in Svizzera, non è solo l’aumento della temperatura (prevede +3,5 gradi in estate e addirittura +4,7 in inverno) ma il moltiplicarsi degli eventi estremi: siccità prolungate e piogge devastanti che mettono soprattutto in allarme tre metropoli del Sud Est asiatico: Singapore, Jakarta e Kuala Lumpur. Xxx "Sono sconvolto dal cambiamento – dice Crowther –, ci aspettano nuove sfide politiche e infrastrutturali che non abbiamo mai affrontato prima e per le quali non siamo preparati. La pianificazione per il cambiamento climatico doveva iniziare ieri. Quanto prima inizierà tanto inferiore sarà l’impatto".
Non è solo l’uomo che soffre le vertigini per l’alternanza di giorni torridi ed eventi negativi estremi (anche la mancanza di neve in quota in fondo lo è) e si deve continuare a preoccupare dei pizzichi delle zanzare che continuano a schiudere le uova. La natura tutta è contrariata. "Le ondate di calore autunnali – dice Franco Miglietta, ricercatore del Cnr – possono favorire lo sviluppo di nuove generazioni di insetti dannosi, come la mosca dell’olivo, con attacchi tardivi anche a quote più elevate". Mentre Giorgio Vacchiano del Climate Media C enter (che lavora per una comunicazione più facile sugli eventi atmosferici) afferma che diversi studi "associano un eccesso di calore autunnale con una entrata anticipata in dormienza da parte delle piante, che potrebbero avere meno tempo a disposizione per accumulare le sostanze di riserva".