Attanasio chiese un’auto blindata

L’ambasciatore Attanasio aveva portato a compimento il mese scorso una gara per fornire all’ambasciata italiana un’autovettura blindata adeguata contro la minaccia di azioni terroristiche. Il mezzo sarebbe dovuto arrivare

a marzo. Dagli elementi che emergono sull’agguato pare che l’ambasciatore non viaggiasse a bordo di un mezzo blindato.

Le foto infatti mostrano un veicolo con dei vetri infranti. Cosa che non accadrebbe al tipo di mezzo richiesto dal diplomatico italiano.

La questione è stata riportata anche dall’agenzia Dire. L’analista politico Sam Kalambay, ai loro microfoni, sottolinea la gravità della mancanza: "In quelle zone non si può avere una sola guardia del corpo e con un veicolo che non sia blindato".