Mercoledì 24 Aprile 2024

Ancora liti sulla riforma del Csm

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Nuove tensioni nelle riunioni della maggioranza con la ministra Marta Cartabia (nella foto) sulla riforma del Csm, dove le posizioni si stanno avvicinando su un punto centrale come le porte girevoli. La norma sulla presunzione di innocenza ha sollevato un dibattito tanto acceso, che nel vertice non sono riusciti a chiudere sul tema del rientro in magistratura dei togati che scendono in politica o hanno ruoli apicali nei Ministeri.

Resta da sciogliere pure il nodo del sistema elettorale del Csm, che ha creato attriti che si sono riverberati in Commissione Giustizia alla Camera dove Italia viva non ha votato secondo le indicazioni di maggioranza e governo. Il confronto si è definitivamente arenato in serata sulle sanzioni disciplinari ai magistrati che non rispettano le nuove direttive sulla presunzione di innocenza. Enrico Costa (Azione) ha chiesto il ritiro dell’emendamento del Pd che le eliminava, ma M5s si è opposto. Di qui, un nuovo rinvio.