Lunedì 29 Aprile 2024

Le mucche inquinano dieci volte più dei polli. E c'è l'Sos gas serra

Oltre a questo produce una quantità di gas serra cinque volte superiore e di azoto sei volte superiore agli altri allevamenti: questa proteina sia 10 volte più costosa rispetto alle altre

Mucche d'allevamento (Newpress)

Mucche d'allevamento (Newpress)

Roma, 22 lugLIO 2014 - La carne bovina è la proteina animale più costosa se si prendono in esame i danni ambientali causati dall'allevamento del bestiame: questo richiede in media 28 volte più terra rispetto alla produzione di latticini, uova, pollame o carne di maiale. Lo rivela un rapporto pubblicato sul Proceedings of the National Academy of Sciences, la rivista scientifica dell'United States National Academy of Sciences.

Allevare mucche richiede inoltre in media 11 volte la quantità di acqua rispetto alle altre proteine animali, sostiene una ricerca congiunta del Bard College di New York, della Yale University e del Weizmann Institute of Science di Rehovot, in Israele. Oltre a questo produce una quantità di gas serra cinque volte superiore e di azoto sei volte superiore agli altri allevamenti.

"La carne bovina è la risorsa meno efficiente delle cinque categorie di animali presi in considerazione", si legge nello studio in cui si sostiene che questa proteina sia 10 volte più costosa rispetto alle altre. Negli Stati Uniti il consumo di carne di mucca rappresenta più del 7% di tutte le calorie consumate. Per far fronte a questo problema gli autori dello studio consigliano "di diminuire il consumo di bovini". Il rapporto si basa sui dati degli ultimi dieci anni del dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti, del dipartimento degli Interni e del dipartimento dell'Energia.

Nello studio non è stato preso in considerazione il settore ittico per la mancanza di informazioni dettagliate e per il numero molto basso di calorie consumate dagli americani, circa lo 0,5%. I colossi della carne bovina hanno criticato l'indagine sostenendo che i dati sono stati analizzati in modo sbagliato e che negli ultimi anni il settore ha fatto passi in avanti sulle tematiche ambientali.