Giovedì 16 Maggio 2024
GIOVANNI PANETTIERE
Cronaca

Buona Pasqua, perché si regalano le uova

A sentire psichiatri e psicologi, del buon cacao sarebbe anche un potente toccasana per il nostro umore in altalena

Buona Pasqua (Olycom)

Buona Pasqua (Olycom)

Roma, 27 marzo 2016 - Per noi è un'usanza che si trasmette di padre in figlio. Arriva la Pasqua e tra amici e familiari ci si regala le immancabili uova di cioccolato. Fondente, bianco, al latte, ogni variante è giusta per dimenticare la linea e, almeno per un giorno, sbafarsi del buon cacao. Che tra l'altro, a sentire psicologi e psichiatri, sarebbe anche un potente toccasana per il nostro umore in altalena.

Ma, al netto della dieta e della depressione, vi siete mai chiesti quale sia l'origine dello scambio delle uova? Si potrebbe pensare che sia una tradizione tutta cristiana. In effetti, è dal Medioevo, a partire dalla Germania, che, in occasione della festività di Pasqua, i discepoli di Gesù si donano le uova a simboleggiare la resurrezione del Nazareno dal santo sepolcro. Inizialmente si usavano quelle vere, colorate e con dediche ben auguranti: le uova venivano bollite avvolte con delle foglie, o insieme con dei fiori, in modo da assumere una tonalità vivace. Gli aristocratici, che potevano permettersi certi lussi, le rivestivano di metalli preziosi. Come fece Edoardo I, re d'Inghilterra dal 1272 al 1307, che commissionò la creazione di circa 450 uova dorate da donare per Pasqua ai suoi amici. Solo dal '900, complice l'avvento della commercializzazione, hanno preso sempre più piede le uova di cioccolato, con all'interno una sorpresa. Nate per i più piccini, oggi seducono anche i grandi.

In verità, però, già il mondo pagano aveva caricato di significato l'uovo ben prima dell'avvento del cristianesimo. Gli antichi greci, per esempio, consideravano il cielo e la terra come due parti distinte che, se unite, formavano un uovo. Dal canto loro, gli egiziani pensavano che lo stesso fosse il cuore dei quattro elementi: terra, aria, fuoco e acqua. Tornando allo scambio delle uova, va detto che i primi ad adottare questa usanza sono stati storicamente i persiani. All'arrivo della primavera Serse e compagnia erano soliti regalarsi delle uova di gallina finemente colorate. In questo modo i persiani suggellavano la fine dell'inverno e il ritorno della vita. Come dire: passano i secoli, cambiano le culture, ma l'uovo resta sempre il simbolo di una rinascita, di una vittoria della Vita sulla morte.