Giovedì 16 Maggio 2024
ROBERTO DI MEO
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Marte, l'Italia sbarca sul Pianeta Rosso

Il lander Schiaparelli verrà sganciato domenica dalla sonda madre: se tutto va bene, mercoledì ci sarà l'atterraggio

Marte (Olycom)

Marte (Olycom)

Roma, 11 ottobre 2016 - L'Italia sbarca su Marte. Domenica 16 ottobre, dopo un viaggio durato sette mesi, la missione ExoMars lancerà, sul Pianeta Rosso, la sua offensiva su due fronti: la sonda madre Trace Gas Orbiter e il lander Schiaparelli conquisteranno cielo e terra marziani. "Tutto è pronto per la grande avventura - annuncia il dottor Enrico Flamini scienziato dell'Agenzia spaziale italiana -. Le operazioni inizieranno domenica 16 ottobre quando la sonda madre sgancerà Schiaparelli che si dirigerà sulla superficie marziana. Un viaggio che durerà tre giorni ad una velocità iniziale di 21 mila chilometri orari.

Poi, mercoledì 19 ottobre, grazie ad un sistema di paracadute e razzi frenanti, Schiaparelli rallenterà la sua corsa per depositarsi dolcemente nella zona Meridiani Planum vicino all'equatore del Pianeta Rosso. La sonda madre TGO   inizierà la manovra di inserimento nell'orbita definitiva marziana. Mentre Schiaparelli si avvicina al pianeta verrà attivato un primo esperimento tutto italiano, denominato Amelia, che rileverà dati sulla composizione degli strati alti dell'atmosfera marziana. Dopo l'atterraggio il lander continuerà la sua missione per quattro giorni,  ma non è escluso che si possa arrivare anche a otto giorni. E questa sarà la parte più importante della missione che vedrà in prima linea l'Italia.

I NOSTRI ESPERIMENTI - Sono due gli esperimenti progettati dalle nostre industrie. Il primo strumento si chiama Dreams: lavorerà fornendo preziosi dati scientifici della polvere, dei venti e della metereologia marziana che diventeranno essenziali per le future missioni. Poi a bordo di Schiaparelli abbiamo inserito un piccolo sistema di retroriflettori, degli specchi, che resteranno sulla superficie marziana per decenni. Questo sistema si chiama Inrri  e permetterà ai laser che verranno installati a bordo delle future missioni marziane di effettuare misure di distanza molto precise che diventeranno essenziali per atterraggi di precisione".