L'allenatore della nazionale iraniana Kovac (AFP)
FINISCE con una sorpresa che potrebbe mettere il Brasile sulla rotta dell'Italia già domani in semifinale, l'altro girone della World League, nella final six che si sta giocando a Firenze. Perché i sudamericani, già qualificati, fanno riposare due titolari importanti come Sidao e Murilo, sapendo che sarebbe bastata una sconfitta per 3-2 contro l'Iran per chiudere comunque al primo posto e fare fuori dalla corsa per le medaglie i detentori del trofeo e dell'oro olimpico della Russia. Missione riuscita a metà, perché l'Iran di Kovac alla fine ha vinto, ma 3-1 (25-21, 25-19, 23-25, 28-26), chiudendo in testa il proprio girone. Il Brasile non è nuovo a scelte di questo tipo: fece qualcosa di simile alle Olimpiadi di Atene e ai mondiali del 2010, uscendo tra i fischi ma alla fine vincendo il trofeo.