Giovedì 16 Maggio 2024

Atletica, Schwazer si allena e sogna le Olimpiadi di Rio

Il legale dell'oro di Pechino nella 50 km di marcia conferma che l'atleta ha ripreso gli allenamenti: "Ha pagato troppo rispetto agli altri, ma è in ottima forma". L'obiettivo è avere una riduzione della squalifica. Ma la Federazione è dubbiosa

Alex Schwaser (Ansa)

Alex Schwaser (Ansa)

Bolzano, 13 novembre 2014 - Alex Schwazer ha un sogno: partecipare alle Olimpiadi di Rio nel 2016. Per questo l'atleta altoatesino ha ripreso ad allenarsi. La conferma arriva dal suo legale, Gerhard Brandstaetter: "Alex ha sofferto molto per l'errore commesso, ha pagato un prezzo sproporzionato in confronto ad altri peccatori. Si allena ed è in ottime condizioni fisiche".

L'oro olimpico nella 50 km di marcia di Pechino è squalificato fino al 30 gennaio 2016 a causa della positività riscontrata alla vigilia dei giochi di Londra. L'inchiesta penale della procura di Bolzano èin dirittura d'arrivo. Per evitare una condanna, l'altoatesino vorrebbe chiedere la sospensione del procedimento per ottenere la riduzione della squalifica e l'affidamento ai servizi sociali. Il 20 novembre, Schwazer dovrà comparire davanti alla Procura antidoping del Coni per rispondere degli addebiti disciplinari già contestati in precedenza. 

Al momento, la Federatletica non commenta le indiscrezioni. Fonti Fidal, però, sottolineano che, dall'ottobre 2013, è entrata in vigore la Carta etica: quest'ultima prevede che "chiunque incorra in squalifiche pari o superiori ai due anni, sulla base delle attuali normative antidoping, perde, da quel momento, il diritto a vestire la maglia azzurra, simbolo sportivo dell'Italia" Restano dei dubbi sulla retroattività del codice, che è stato adottato dopo la squalifica del marciatore altoatesino, disposta dal Tribunale nazionale antidoping il 23 aprile 2013.