Giovedì 16 Maggio 2024

Schwazer, altri tre mesi di squalifica. Rio lontana: "Mi spiace per Carolina"

La seconda sezione del tribunale nazionale antidoping ha allungato lo stop del marciatore azzurro fino ad aprile 2016. Difficile possa farcela per le Olimpiadi 2016. Le scuse all'ex fidanzata, anche lei squalificata: "Quanto accaduto è colpa mia"

Alex Schwazer (Ansa)

Alex Schwazer (Ansa)

Roma, 12 febbraio 2015 - La seconda sezione del tribunale nazionale antidoping ha squalificato per altri tre mesi il marciatore Alex Schwazer in seguito alla violazione dell'articolo 2.3 delle Nsa quando il 30 luglio 2012 eluse un controllo degli ispettori della Wada che lo avevano cercato presso l'abitazione dell'allora fidanzata Carolina Kostner a Oberstdorf, in Germania  (per la stessa vicenda la pattinatrice è stata fermata per un anno e quattro mesi per complicità).

 Schwazer, già squalificato per 3 anni e mezzo (fino al 29 gennaio 2016) per la positività al doping alla vigilia dei Giochi di Londra 2012, resterà dunque fermo fino al 29 aprile 2016. La procura si era detta favorevole alla riduzione dello stop da 6 a 3 mesi vista l'attenuante dell'articolo 4.6.1 delle Nsa per la collaborazione prestata dal medesimo per l'accertamento di violazioni in materia di doping commessi da terzi. 

"Spero che ci possa essere una riduzione della mia prima squalifica perché mi piacerebbe gareggiare alle Olimpiadi di Rio. Spero mi venga data la possibilità di fare un progetto dove io possa dimostrare la mia trasparenza anche rinunciando a parte della mia privacy. La gente ha bisogno di vedere che si può vincere anche senza doping", le parole del marciatore in conferenza stampa . "Mi spiace per Carolina perché tutto è nato da un mio errore, però ora con il senno di poi è facile. Non volevo fare il controllo a casa sua perché avevo dato la reperibilità presso la mia abitazione. E' stata una questione di attimi. Lei con il doping non c'entra niente e soprattutto quanto accaduto è colpa mia. Se sono ancora innamorato di lei? Quando hai vissuto un'esperienza coma le nostra continui a rispettarti - aggiunge - Ma è difficile per il momento vederci insieme e poi io non credo alle zuppe riscaldate".