Rudi Garcia (Afp)
Udine, 6 gennaio 2015 - "L'arbitro è il padrone del campo, si vede che è piazzato benissimo, un po' meno rispetto al giudice di linea ma abbastanza bene per vedere la palla rimbalzare dentro. Comunque non cambio idea, con la tecnologia non ci sarebbe stata polemica: il gol c'è, ma se c'è qualcosa di sicuro è meglio per gli arbitri". Rudi Garcia non ha dubbi sul gol di Astori che ha regalato la vittoria alla Roma sul campo dell'Udinese, contestato dai friulani nonostante il pallone sembra aver oltrepassato la linea di porta. "E' stata una buona ripresa, questo dimostra che abbiamo lavorato bene ed abbiamo fatto la partita giusta. Sarebbe stata un'ottima idea quella di segnare un secondo gol per chiudere la partita e le occasioni ci sono state".
In merito al rigore non concesso all'Udinese per l'atterramento in area di Kone da parte di Emanuelson, l'allenatore francese ha spiegato dopo aver visto il replay che "Urby tocca la palla e non il piede del giocatore, ma sono cose che giudicano gli arbitri e non i giocatori - ha evidenziato - Mi sembra che l'arbitro sia stato bravo durante la partita".
Ancora una volta Garcia ha preferito Totti dal 1' a Destro: "Volevo un attacco con giocatori differenti, Francesco ci ha aiutato tanto sul possesso palla e sul venire incontro - ha spiegato - Era previsto che giocasse anche Florenzi, è entrato bene in campo". Intanto la Roma ha momentaneamente agganciato la Juve, impegnata nel posticipo contro l'Inter: "Quando giochiamo prima è importante vincere, dopo siamo tranquilli e possiamo goderci le partite che ci interessano".
In chiusura, una battuta sul derby di domenica contro la Lazio. "Sarà la prima o la seconda contro la terza, è una gara di alto livello - ha evidenziato Garcia - Sono le partite che piacciono a noi allenatori e soprattutto ai giocatori".