Paul Pogba (Afp)
Parigi, 19 marzo 2015 - Nel trionfo della Juventus a Dortmund è uscito di scena presto per un infortunio, ma Pogba resta sempre in primo piano e con i bianconeri ai quarti di Champions i fari di tutta Europa saranno puntati soprattutto su di lui: "Se un altro club lo vuole, si faccia avanti e non si parlerà solo di soldi - le parole del suo procuratore, Mino Raiola, in un'intervista a L'Equipe - Paul andrà dove si sentirà bene, dove sarà felice. Qualunque sia il club avrà successo".
Già, ma quanto vale realmente il cartellino di Pogba? Raiola, come spesso ama fare in questi casi, fa il paragone con l'arte: "Per me è come un'opera di Basquiat (uno dei maggiori pittori americani). E' un pop-art, mentre Ibrahimovic è una Gioconda. Nessuno conosce il suo reale valore. A tutti piace quando dico che vale 100 milioni, 120, 130... In effetti, il calciomercato è un sport parallelo al calcio e al limite interessa più del calcio stesso". Ma, avverte Raiola, "il valore del giocatore non dipende dal club che lo vende ma dal club che lo acquista. E tutti dicono che è il giocatore con il maggior potenziale mai visto. Io sono l'unico a non parlare del mercato di Paul. Ha prolungato il suo contratto con la Juventus con l'idea che sia tra i migliori club. Ora, se un altro club vuole Pogba, che lo dimostri ma non parleremo solo di soldi. Non vogliamo andare in un club così, vogliamo una società che crede nel suo potenziale di Paul. Il Real? Ha l’abitudine di usare dei giocatori come dei fazzoletti usa e getta, magari comprandoli solo dopo sei buone gare al Mondiale. Non chiudo le porte al Real, ma non le apro nemmeno".