Lebron avanza (AP)
Lebron James è in finale di Conference. Cleveland ha vinto 4-2 la serie con Chicaco, espugnando 94-73 il campo dei Bulls. Impresa dei Cavs, sempre senza Kevin Love e con Kyrie Irving infortunato al ginocchio a inizio del secondo quarto e mai più tornato in campo. Nonostante questo Cleveland ha preso il comando delle operazioni sul finire del primo tempo (58-44). Decisivo il contributo della panchina, con Matthew Dallavedova capace di 19 punti (7/11, 3 triple) e J.R. Smith (12 punti, 3 tiri pesanti). Cleveland ha colpito duro dall’arco (12/27, 44%) e Lebron, in serata non particolarmente felice al tiro (15 punti, 7/23), ha creato gioco per i compagni, con 11 assist, arpionando anche 9 rimbalzi. I Bulls sono rimasti in partita sono nelle prime fasi, ma non hanno offerto grande resistenza, solo con due uomini in doppia cifra: Butler 20 punti e Rose 14. Lebron ora aspetta la vincente tra Atlanta e Washington.
Clamoroso crollo dei Los Angeles Clippers, che mancano il match point interno. Houston si guadagna gara 7, che giocherà domani in casa, vicendo 119-107 allo Staples Center. Ribaltando una partita incredibile con un 40-15 all’ultimo quarto. Pazzesco, i Clippers sembravano in controllo, in vantaggio 92-79 dopo tre frazioni. Poi il ribaltone. Per i Rockets hanno fatto canestro tutti: 6 uomini in un range da 23 punti (Harden) a 13 (Ariza). Una goleada di gruppo, con la star Harden, va detto, in panchina per quasi tutta l'ultima frazione, che ha azzerato i Clippers, che invece hanno avuto solo tre grandi protagonisti. Chris Paul (31 punti, 10/19, 11 assist), Blake Griffin (28, 12/20, 8 rimbalzi) e JJ Redick (15, ma con 4/13 dal campo). Pazza serie quella tra Rockets (che sono rientrati da 1-3) e i Clippers, che torneranno a giocarsi una gara 7, come dopo il primo turno con gli Spurs.