Giovedì 16 Maggio 2024

Scandalo Fifa: Blatter e Platini squalificati 8 anni

Sospesi dopo l'inchiesta relativa a un pagamento sospetto di 1,8 milioni di euro. Platini non potrà candidarsi alla presidenza. Sepp: "Resto il patron, non mi vergogno". Michel: "Farò ricorso"

Blatter e Platini (Ap)

Blatter e Platini (Ap)

Parigi, 21 dicembre 2015 - Otto anni di squalifica per il 'patron' dimissionario della Fifa, Joseph Blatter, e Michel Platini, presidente della Uefa dal 2007. Entrambi sono stati sospesi dalla commissione etica della Fifa dopo l'inchiesta relativa a un pagamento sospetto di 1,8 milioni di euro, in capo ai due dirigenti. I due big del mondo del calcio potranno presentare appello alla Fifa e davanti alla Corte arbitrale per lo sport. Ma la tempistica del ricorso rischia di impedire a Platini di candidarsi alla presidenza della Fifa il 26 febbraio prossimo. Per lui il comitato etico aveva chiesto lo stop a vita. Se dovesse essere confermata la sanzione, per otto anni Blatter e Platini non potranno prendere parte a nessuna attività legata al calcio. 

"TRATTATO COME PUNCHING BALL" - "Sono triste per il calcio e per la Fifa - commenta a caldo Josef Blatter - Sono stato trattato come un punching-ball". E mentre annuncia ricorso si difende dalle accuse. "Sono un uomo di principi: mai prendere soldi che non sono meritati, pagare i debiti. Adesso mi dicono che io ho provato a comprare attraverso Platini i voti per l'elezione". "Io continuo a essere il presidente della Fifa - ha aggiunto in una conferenza stampa fiume - Non me ne vergogno: mi vergogno delle prove che hanno presentato". Sepp ha poi ricordato che "il presidente può essere sollevato solo dall'assemblea generale". 

LE ROI - "Questa sentenza non mi sorprende, sono convinto che fosse stata scritta prima dell'udienza del 18 dicembre: smentisco tutte le accuse e ricorrerò al Tas e alla giustizia civile". Michel Platini commenta così la decisione della commisione etica. Il presidente dell'Uefa parla anche di "messinscena" e "volontà di eliminarmi".

L'ACCUSA - Blatter e Platini sono sotto accusa per la vicenda del pagamento di due milioni di franchi svizzeri (più di 1,8 milioni di euro), ceduti dal primo al secondo per prestazioni professionali lontane negli anni e mai contrattualizzate formalmente. La Fifa non ha reputato convincenti le spiegazioni fornite sul passaggio di denaro. "Blatter - si legge nella nota del Comitato Etica - nella sua posizione di presidente della Fifa, ha autorizzato il pagamento a Platini che non aveva alcuna base legale nell'accordo sottoscritto da entrambi il 25 agosto 1999. Né nella sua dichiarazione scritta né durante la sua audizione, Blatter è stato in grado di dimostrare l'esistenza di un'altra base legale per quel pagamento". Per il Comitato etico non ci sono prove sufficienti per ritenere Blatter colpevole di corruzione ma ha sicuramente violato una serie di norme del codice etico, che comprendono l'articolo 20 ("offerta e accettazione di doni e altri benefit"), l'articolo 19 ("conflitto d'interesse"), l'articolo 15 ("lealta'") e l'articolo 13 ("regole generali di condotta").

LA SANZIONE - La squalifica A 8 anni dei massimi vertici della Fifa ha effetto immediato. A questa si aggiungono sanzioni pecuniarie: la commissione etica ha infatti condannato Blatter e Platini al pagamento di un'ammenda di 50mila e 80mila franchi svizzeri, rispettivamente.