Venerdì 17 Maggio 2024

Parma, torna l'incubo serie D. Tommasi: "Debito troppo alto"

Il presidente dell'Aic pessimista: "Non si parla più di chi ha creato questa situazione". Melli: "Non possiamo escludere nulla"

I giocatori del Parma salutano il Tardini (Ansa)

I giocatori del Parma salutano il Tardini (Ansa)

Parma, 26 maggio 2015 - Attorno al Parma si aggira lo spettro della serie D. Le parole di Damiano Tommasi, presidente dell'Aic, pronunciate a poche ore dall'ultima asta per la vendita del club, non sono per nulla rassicuranti: "Ho notizie non belle: il debito sportivo è alto e purtroppo per troppi mesi non si è parlato di chi ha creato questa situazioneSi sta parlando di chi non riesce a risolverla e si scaricano le responsabilità sui soggetti che oggi sono sul campo". 

Al momento di certo non c'è ancora nulla. Almeno due cordate avrebbero avuto accesso alla 'data room', ma fondamentale in queste ore è dare un ulteriore taglio proprio a quel debito che Tommasi ha giudicato ancora troppo alto. La cifra, inizialmente al di sopra dei 70 milioni di euro, si attesterebbe sui 32 milioni. I curatori fallimentari, con il contributo diretto del team manager Alessandro Melli e del vicepresidente di Aic Umberto Calcagno, avrebbero incontrato alcuni dei giocatori che ancora non hanno accettato la riduzione dei loro emolumenti, ma la strada potrebbe essere tracciata con una riduzione possibile di altri 10 milioni di euro.

L'obiettivo finale è arrivare insomma a quota 22 milioni, cifra che permetterebbe al Parma di avere un nuovo proprietario. I tempi però sono strettissimi e c'è il concreto pericolo che non si arrivi in tempo per l'appuntamento del 28 maggio. A quel punto la palla ritornerebbe nella mani del giudice delegato Pietro Rogato che potrebbe indire anche una nuova asta oppure permettere ai curatori di attivarsi per le trattative private. La giornata di mercoledì appare insomma decisiva e lo stesso Melli non esclude nulla: "Ci sono realtà interessate al Parma, ma l'ipotesi della serie D non è inverosimile".