Zielinski (LaPresse)
NAPOLI, 15 GENNAIO 2017 - Un solo imperativo per i ragazzi di Sarri: vincere per impensierire Roma e Juventus, impegnate in un turno di campionato decisamente proibitivo. E per resistere al ritorno di fiamma dell'Inter, altra pretendente ai posti d'onore della classifica.
Diretta Serie A, risultati e gol QUI NAPOLI - La marcia di avvicinamento alla gara contro il Pescara è stata serena per i partenopei che in settimana hanno guadagnato il passaggio del turno di Coppa Italia e hanno recuperato delle pedine preziose, come Chiriches che è in predicato di riprendersi la maglia da titolare accanto ad Albiol, altro lieto ritorno in campo dopo il turno di squalifica scontato contro la Sampdoria. A sinistra allarme rientrato per Strinic che ha smaltito il lieve affaticamento muscolare patito martedì sera mentre la linea a tre di centrocampo sarà la stessa dell'ultimo turno di campionato, con l'eccezione di Zielinski in vantaggio nel ballottaggio con Allan. Tutto invariato anche in attacco, con i tifosi del Napoli che dovranno ancora aspettare per gustarsi Milik e Pavoletti: quest'ultimo potrebbe disputare uno spezzone di gara, come ha lasciato intuire ieri Sarri in conferenza. QUI PESCARA - Piove sul bagnato in casa abruzzese: la squadra è ancora ferma a zero vittorie sul campo, la classifica piange e l'infermeria è affollatissima. Sono ben 9 gli indisponibili e la bellezza di appena 3 difensori di ruolo al servizio di Oddo, che proverà l'impresa con il classico 3-5-2 in cui il neo acquisto Gilardino dovrebbe debuttare dal primo minuto, assistito da Caprari; in difesa spazio all'altro volto nuovo Stendardo mentre la fitta linea mediana sarà guidata da capitan Memushaj, con Verre e Benali in veste di jolly. La situazione in casa Pescara è drammatica ma Oddo non getta la spugna, come ha dichiarato ieri. ''Non possiamo pensare di andare a Napoli solo per difenderci, proveremo a giocarcela sfruttando le ripartenze. Al San Paolo non punterò sui giovani ma butterò nella mischia i più esperti: bisognerà prendersi delle responsabilità.'' QUEL LONTANO 23 OTTOBRE '88... - Un altro dato allarmante per la banda di Oddo: il Pescara non ha mai vinto a Napoli in nessuno dei 13 precedenti finora giocati, che vedono gli azzurri portare un bottino di 9 successi e 4 pareggi. L'ultimo confronto finì con un perentorio 5-1: correva la stagione 2012/2013. Ancor peggio andò 28 anni fa, quando il Napoli di Maradona travolse per 8-2 gli abruzzesi. Ironia del destino: da ieri sera il Pibe de Oro è di nuovo in città.