Lunedì 6 Maggio 2024

Napoli, estasi a Torino: un pokerissimo stende i granata

Ennesima giornata trionfale per gli azzurri, che mandano in gol tutto il tridente d'attacco, con doppietta di Callejon e rete conclusiva di Zielinski al 79': seconda posizione agguantata, in attesa del posticipo di stasera.

Callejon e Insigne, in gol oggi

Callejon e Insigne, in gol oggi

TORINO, 14 MAGGIO 2017 - Occhi puntati sull'Olimpico: quello di Roma per sperare che la Juve riesca a fermare i capitolini ma, ancor prima, tutta l'attenzione è sull'impianto piemontese che nel pomeriggio ospita l'incontro tra i padroni di casa e il Napoli, schierato da Sarri con il consueto 4-3-3 caratterizzato dall'attacco in miniatura. Il Torino, orfano di mister Mihajlovic, sostituito da Lombardo, risponde con un 4-2-3-1 altrettanto offensivo: a centrocampo spazio all'estro di Baselli, preferito ai muscoli di Obi. A SANGUE FREDDO - Il Toro è una pratica ostica che però gli azzurri vogliono risolvere in fretta: messaggio recepito da Callejon, che al 7' porta in vantaggio i suoi inserendosi in un buco della difesa di casa, perforata dall'imbeccata di Allan per lo spagnolo che con un diagonale punisce Hart. Non pago, il Napoli vuole chiudere i giochi ma si scontra con qualche leziosità di troppo: emblematico è quello che accade nello spazio di un minuto, quando al 19' prima Callejon sfiora la doppietta e poi Mertens grazia Hart con un pallonetto impreciso. Al 23' ecco il Torino: rinvio sbagliato di Koulibaly che serve Ljajic, il cui mancino non impensierisce Reina. Prosegue il buon momento dei padroni di casa che al 27' si fanno vedere con Belotti che scocca una girata priva di potenza; rispondono i partenopei al 31' con Insigne, alle prese con un lob fuori misura. Al 39' ci prova ancora il Gallo granata che scarica un diagonale che non spaventa Reina. IL FESTIVAL DEL GOL - La ripresa comincia con un Toro voglioso di pareggiare i conti, come quando al 48' Benassi impegna il portiere ospite; ancora più vicino al punto dell'1-1 ci va Boyé al 56' ma il suo destro si spegne di poco a lato. Gol sbagliato, gol subìto: gli azzurri prima fanno le prove generali con Hamsik e poi esultano al 60' con Insigne, servito da Mertens dopo un disimpegno suicida dei padroni di casa. Ma non finisce qui: al 62' Hart è miracoloso sul belga, che però si prende la sua rivincita dopo 10', con stavolta il portiere inglese tutt'altro che perfetto sul suo palo. Al 74' la furia partenopea sfiora il poker con Callejon, che colpisce l'esterno della rete: andrà meglio al 76' quando lo spagnolo raccoglie un cross di Ghoulam e buca ancora Hart, con il copione che si ripete al 79'. Cambia giusto il marcatore, con Zielinski bravo a raccogliere un suggerimento arrivato da destra. Finisce così: cinque squilli alla Roma, con la speranza azzurra di aver effettuato il sorpasso decisivo.