Giovedì 16 Maggio 2024

MotoGp Qatar, diretta alle 19: Valentino Rossi sfida Lorenzo e Marquez

Intanto Vale accusa Jorge: «Mi ha rovinato il giro lanciato»

Valentino Rossi 5 (Olycom)

Valentino Rossi 5 (Olycom)

Losail (Qatar), 20 marzo 2016 - Prime scintille nel box Yamaha. Lorenzo contro tutti. Scende in pista e pianta subito il giro cattivo, al primo assalto dopo aver scaldato le due morbide montate sulla M1. Un tempone che ha resistito fino alla bandiera a scacchi: 1’54.543. A 91 millesimi la Honda resuscitata di Marc Marquez davanti a un incredulo Maverick Viñales (Suzuki).

Solo 5° Valentino Rossi (per una seconda fila tutta italiana con Andrea Iannone 3° e Andrea Dovizioso 6°) che nelle Libere 4 è entrato in rotta di collisione con il compagno di squadra. Incroci pericolosi di traiettorie, il maiorchino più lento all’interno curva e Vale che gli rifila un gestaccio di stizza.

La discussione si trascina fino ai box: «E’ uscito dai box senza guardare e mi ha rovinato il giro lanciato. E poi mi ha pure fatto un gesto come per dirmi ’Che cosa vuoi?’». Comunque l’importante è che «l’obiettivo minimo di partire nei primi cinque lo abbiamo centrato - si consola Rossi -. Non sono lontano e come passo siamo messi bene. Penso che nessuno riuscirà ad andare via ma Marquez è quello che va un pelo più forte». Dall’altra parte del box dei tre diapason la musica cambia. Sulle tensioni in pista Jorge taglia corto: «Non è successo niente di grave, io ero praticamente sulla riga bianca e non potevo mica finire sull’erba per farlo passare. Vale non ha nulla di cui lamentarsi. Se è nervoso con me chiedetelo a lui».

Il campione del mondo preferisce godersi il record delle 62 pole in carriera (spodestando Vale) e pensare alla gara: «Sono molto contento, ma sarà decisiva la scelta delle gomme soprattutto il posteriore. Se l’opzione sarà la dura nei primi giri bisognerà stare attenti per farla andare bene in temperatura. Le indicazioni dal warm up saranno importanti». La risposta delle Michelin sulla durata è un’incognita a cui tutti guardano. Ma «il feeling è migliorato - assicura Marquez -. Due settimane fa eravamo lontani da Yamaha, Ducati e Suzuki. Ora, invece, siamo lì.

Ce la giochiamo e sono pronto a combattere per il podio «Ci vuol provare pure il terzo spagnolo della prima fila: «Domani (oggi, ndr) dovrò fare una buona partenza e dare il massimo nei primi giri«. Al suo posto avrebbe potuto esserci Iannone, nero per essere stato rallentato nel suo giro lanciato dalla Ducati di Scott Redding, dopo aver dominato il venerdì ed essere stato sempre al top anche ieri. Ma la rossa c’è come conferma anche il tempo del Dovi. In mezzo alle due Ducati, il numero 46. Continua la progressione della debuttante Aprilia RS-GP: Sesta fila per Alvaro Bautista, settima per Stefan Bradl.