Venerdì 17 Maggio 2024

Milan, Donnarumma: "Questa maglia merita di essere onorata"

Il giovane portiere milanista ha parlato questa sera a Milan TV

Gianluigi Donnarumma (LaPresse)

Gianluigi Donnarumma (LaPresse)

Milano, 19 gennaio 2017 - A poco più di un anno di distanza dal suo esordio in Serie A avvenuto grazie ad un'intuizione di Sinisa Mihajilovic, Gianluigi Donnarumma è diventato, nonostante abbia ancora 17 anni, un punto fermo dei rossoneri che ha guidato al successo in Supercoppa contro la Juventus con una parata determinante su Dybala. Il giovanissimo estremo difensore nativo di Castellammare di Stabia è intervenuto ai microfoni di MIlan TV ricordando proprio le emozioni che ha vissuto alzando il suo primo trofeo in ropssonero: "E' stata un'emozione indescrivibile. Dopo aver parato il rigiore a Dybala e aver visto Pasalic segnare non sono riuscito a realizzare subito quello che avevamo fatto. E' merito del gruppo perché tutti avevamo una grandissima voglia di vincere. Alla fiune poi abbiamo festeggiato tutti assieme".

E proprio la forza del gruppo è il principale segreto che ha spinto il Milan a sorprendere tutti in questa prima fase di stagione: " Siamo molto uniti e ci sosteniamo a vicenda. Io cerco di spronare i compagni nei momenti difficili e loro mi aiutano con consigli preziosi che mi sono molto utili. Stiamo lavorando molto sulla nostra cattiveria agonistica perché bisogna sempre migliorarsi. Dal punto di vista personale mi sono esercitato sulla gestione della gara, sulle uscite e sui rinvii. Il lavoro fatto con Magni è molto importante ed è anche grazie a lui se sono cresciuto".

Oltre ad un tuffo con la mano di richiamo eccellente, tra i suoi punti di forza c'è la capacità di parare i rigori, come dimostrato anche lunedì quando ha saputo neutralizzare la conclusione dagli undici metri di Ljiajc: "E' tutto frutto del lavoro che si fa in allenamento dove cerchiamo di simulare le situazioni che òpoi si presentano in gara. Io cerco sempre di stare quanto più naturale possibile, aspettando fino all'ultimo e cecando di intuire le intenzioni dell'avversario. Ljajic probabilmente ha tirato un po' centrale perché mi sono mosso prima".

 Dietro al suo successo però c'è anche il grande sostegno della famiglia e della fidanzata Alessia: "Devo ringraziarli perché mi sostengono sempre e sabato saranno tutti allo stadio".

Sabato c'è Milan-Napoli, una partita speciale per lui che è comde detto di origini campane: "Stiamo preparando la gara come prepariamo tutte le altre. Sarà importante recuperare punti e vcercheremo di arrivare alla gara dando il massimo e speriamo di fare una grande partita. Affronterò per la prima volta il Napoli a San Siro e sarà una grande emozione. Sono nato lì ma noi vogliamo fare bene soprattutto per i nostri tifosi". 

In questo anno per lui speciale è arrivata anche la Nazionale che sicuramente in futuro lo vedrà grande protagonista: "Vestire la maglia azzurra a 17 anni è stata una grande emozione. Prima dell'INno ero molto emozionato e poi quando sono sceso in campo l'accoglienza del pubblico è stata fantastica".

Intanto però il suo futuro è tinto di rossonero perché con il Milan vuole assolutamente raggiungere l'Europa: "Vogliamo fare bene gara dopo gara per tornare in Europa". 

L'alleato in più, chiosa lui stesso, può essere il supporto dello stadio di San Siro: "E' fantastico. Ricordo ancora il boato di San Siro dopo il rigore parato a Belotti e la parata all'ultimo secondo sul tiro di Khedira. E' tutto merito dei sacrifici che ho fatto ma sono fiero di averli fatti perché questa maglia merita tanto e io cerco semptre di onorarla"

MATTEO AIROLDI