Moses Malone (Ansa)
New York, 13 settembre 2015 - Il mondo del basket piange Moses Malone. A 60 anni, per colpa di un malore improvviso, se n'è andato una delle leggende dell'Nba. Tre volte Mvp (1979, 1982, 1983), ha vinto un titolo nel 1983 con la mitica Philadelphia 76rtd ed è stato per sei volte miglior rimbalzista della Lega, oltre a essere stato convocato nell'All Star Game per 12 volte. Risultati che avevano portato l'ex pivot nella Hall of fame della lega nordamericana dal 2001.
Gigante da 2 metri e 8 centimetri, ha ottenuto i migliori risultati con le maglie di Houston Rockets e Philadelphie Sixers. Grazie al suo talento era passato direttamente dal liceo ai professionisti. Rookie nei Portland Trailblazers nel 1976, si era ritirato nel 1995 dopo un'ultima stagione con i San Antonio Spurs, la ventesima della sua carriera in Nba, con una media stratosferica di 20.6 punti a partita.
La polizia ha ritrovato il suo corpo in una stanza d'albergo, a Norfolk, in Virginia. L'allarme era scattato perché Malone non si è presentato a un torneo di golf, dove era invitato con altre celebrità. "Sarà ricordato per sempre come una vera e propria icona e un pilastro nella storia dei 76ers", l'ultimo saluto dei Philadelphia.