Giovedì 16 Maggio 2024

Luis Enrique rincara la dose: "Roma da scudetto dopo il mercato"

Su Totti: "Credo sia un giocatore unico con la palla tra i piedi"

Luis Enrique (Alive)

Luis Enrique (Alive)

Roma, 5 agosto 2015 - L'endorsement di Louis Enrique per la Magica continua. "Con gli acquisti di questa estate credo davvero che la Roma potrà insidiare la Juve e vincere il titolo". E' il pensiero del mister  del Barcellona, a poche ore dal 'Trofeo Gamper' che stasera vedrà sfidarsi le due squadre al Camp Nou.

Lo spagnolo, intervistato dal sito della Roma, ha tracciato un bilancio della scorsa stagione alla guida dei catalani: "Quando inizi la tua prima stagione al Barça non puoi aspettarti che le cose vadano subito perfettamente, le stagioni sono sempre difficili, c'è moltissima competizione; speravo che la squadra facesse bene ma non mi sarei mai aspettato che ripetesse la migliore stagione della storia del club. Sono molto contento e non vedo l'ora di ricominciare". L'esperienza a Roma, sulla mia carriera da allenatore, ha avuto "un'influenza molto positiva. È stata una stagione difficile - ha ricordato Luis Enrique - perché l'idea della società era quella di iniziare un periodo di transizione per costruire una squadra che potesse poi attrarre giocatori giovani e giocare un bel calcio. L'idea mi piaceva molto e, sebbene sia stata dura all'inizio, con il problema della lingua e l'idea di calcio che cercavamo di trasmettere, è stata una stagione appagante per quanto riguarda il rapporto con i giocatori e con la società".

Poi Luis Enrique ha elogiato il lavoro di Rudi Garcia: "E' molto positivo. È alla sua terza stagione ora. Il primo anno è stato spettacolare, un testa a testa con la Juventus per la conquista del titolo, giocando un gran calcio e arrivando quasi a vincere lo scudetto. La stagione passata è stata simile ma la Juve era praticamente inarrestabile; era un'impresa proibitiva ma con gli acquisti di questa estate - ha proseguito - credo davvero che potranno insidiare la Juve e vincere il titolo. Sarebbe fantastico, spero succeda veramente perché i tifosi sono molto passionali e la città è molto legata alla squadra". Il pensiero si sposta alla prossima Champions League, "un torneo particolare che non viene mai dominato da una singola squadra. Ogni anno ci sono delle sorprese, squadre che nessuno considerava che poi magari arrivano ai quarti, alle semifinali, a volte anche in finale. Il destino della Roma, come quello degli altri d'altronde, dipende molto dal sorteggio - poi vedremo come andrà la stagione"

Da Luis Enrique parole di elogio per Francesco Totti: "Stupito di vederlo ancora a questi livelli? Ho guardato le partite contro Manchester City e Real Madrid e credo sia un giocatore unico con la palla tra i piedi, è molto difficile da marcare e ha l'abilità di far giocare bene gli altri. Sono rimasto colpito dalla sua forza e dal suo stato di forma. È uno dei giocatori migliori che abbia mai visto, senza dubbio, e quando ero alla Roma ho potuto constatare come sia un grande professionista, eternamente legato ai colori giallorossi". Quindi ha tracciato un confronto tra il 'Pupone' e Messi: "Tutti i grandi giocatori hanno delle cose in comune ma Messi è unico e per me è il migliore giocatore della storia. Francesco è uno dei migliori giocatori europei e grazie alla sua dedizione e alla sua forza fisica e mentale è ancora in grado di giocare ad altissimi livelli". "Quanto sarà emozionante ritrovare la Roma? Si giocherà al Camp Nou, che è sempre speciale per me, e lo sarà ancora di più perché affronteremo la Roma e ci saranno quattro giocatori che ho allenato anche io (De Rossi, Totti, Pjanic e Lobont), assieme allo staff con cui ho condiviso molte esperienze e ai dirigenti, con cui ho sempre avuto un ottimo rapporto e che mi hanno sempre sostenuto. Sarà speciale e sono certo che sarà una grande partita", ha concluso Luis Enrique. acg