Valentino Rossi e Jorge Lorenzo (Ansa)
Roma, 14 giugno 2015 - Il secondo posto può bastare. Valentino Rossi tira un sospiro di sollievo al termine del Gp della Catalogna, chiuso alle spalle del rivale mondiale Jorge Lorenzo. La coppia Yamaha ha preso il largo nella classifica iridata, guidata ancora dal Dottore che resta in testa per un solo punto: "Ci ho sperato. Sapevo che sarebbe stato difficile ma la moto è andata bene. Partendo dalla terza fila perdo un secondo e mezzo nei primi giri, ma sono comunque contento. Abbiamo un bel passo, un buon set up della moto, in gara la mia velocità è uguale a quella di Jorge".
"A un certo punto ci ho creduto, ho recuperato bene ma purtropo alla fine non ce l'ho fatta - ha aggiunto Rossi, partito dalla settima posizione - Abbiamo tenuto un passo incredibile e mi dispiace non poter lottare avendo lo stesso passo di Jorge. Comunque è buon risultato andare forte come lui, forse anche un pelo di più". Il campionato è ora quanto mai aperto, anche se Rossi deve risolvere il problema delle qualifiche: "Lui viene da 4 vittorie di fila e sono passate 7 gare. Ora la sfida si fa molto interessante. Forse lui ha ora il 51%. Certo non posso partire sempre in terza fila: sul giro secco ci mancano 2 decimi purtroppo".
LORENZO - Felicissimo, e non potrebbe essere altrimenti, Jorge Lorenzo: "Non ho fatto errori, sono rimasto concentrato e alla fine ne è valsa la pena. Durante tutto il weekend ha fatto molto caldo, Valentino è migliorato e io peggiorato, quindi è stata dura". Un successo fondamentale in chiave campionato, con la sfida che sembra ormai coinvolgere solo i due piloti della Yamaha. "Ho recuperato 28 punti in 4 gare, ma Valentino è sempre molto costante e in grande forma. Oggi ha fatto una gara come un martello e ho dovuto guidare meglio che mai. Ora Marquez è molto lontano e sarà difficile che ci riprenda", ha aggiunto lo spagnolo. Infine ancora sul rapporto con Rossi, Lorenzo ha concluso: "Siamo entrambi molto comeprtitivi e vogliamo vincere. E' difficile avere un rapporto di amicizia. Sicuramente parliamo dei problemi della moto, entrambi siamo precisi e abbiamo uno stile di guida simile. Questo è un bene per l'evoluzione della moto".