Sabato 18 Maggio 2024

Juve in fuga con Pogba e Tevez: 4-0. Verona travolto, +5 sulla Roma

Come in Coppa, i bianconeri dominano e colpiscono due volte in otto minuti con i suoi due fuoriclasse. Doppietta per l'Apache, in gol anche Pereyra. Allegri chiude l'andata con il massimo vantaggio su Garcia

La Juventus vola a +5 sulla Roma (Ansa)

La Juventus vola a +5 sulla Roma (Ansa)

Torino, 18 gennaio 2015 - Cento milioni sono tanti, tantissimi, ma la Juventus ci pensi bene prima di disfarsene: se la parita contro il Verona è durata appena un paio di giri di lancette, il merito è soprattutto di quel fenomeno di Paul Pogba. Una forza della natura che da solo potrebbe spiegare il divario dalla Roma, cresciuto a cinque punti (46 contro 41) al giro di boa del campionato. Obiettivo centrato dunque per i bianconeri che prendono il largo in classifica e per la seconda volta in tre giorni azzannano un Verona uscito a pezzi dal doppio confronto che porta a bilancio dieci gol subiti e uno realizzato. Dopo i sei in coppa, quattro sono arrivati in campionato. Imbarazzante la semplicità  mostrata dalla Juventus che ha colpito due volte in otto minuti grazie alla solita magia di Pogba e alla mira infallibile di Tevez, sempre più capocannoniere della Serie A. In entrambi i casi l'assistenza è arrivata da Morata, preferito a Llorente e autore di una prova convincente nonostante non sia arrivato il gol. A completare la festa nella ripresa il secondo centro consecutivo di Pereyra e il bis personale di Tevez per il 4-0 finale

Allegri aveva chiesto concentrazione ai suoi dopo la goleada di giovedì e la risposta delle squadra in tal senso non potrebbe essere migliore. Al 3' Morata lavora bene spalle alle porta, serve all'indietro Pogba che carica una conclusione perfetta che finisce nell'angolino basso alle spalle di Rafael. Neanche il tempo di reagire che il Verona subisce un altro gol al termine di una bella azione corale. Morata cerca di sfondare sulla destra, il suo cross viene deviato e finisce dalle parti di Pogba che con un velo taglia fuori la retroguardia ospite. Il pallone arriva sui piedi di Tevez che calcia con un tiro a giro di prima intenzione non lasciando scampo a Rafael.

Per il Verona la partita è un incubo, e fortuna che Rafael riesce a evitare ulteriori guai volando sulla punizione di Pirlo e sul tiro a giro di un Pogba sontuoso. I veneti faticano a riorganizzarsi e sono praticamente nulli sul fronte offensivo, eccezion fatta per un diagonale rasoterra di Toni che si spegne abbondantemente sul fondo. La Juve gestisce il risultato senza spingere troppo e nella ripresa si limita a controllare. 

Ci provano ancora Morata e Marchisio. Il Verona è allo sbando (Buffon effettuerà solo una parata in 90 minuti sulla conclusione debole di Christodoulopoulos) e con il passare dei minuti non riesce a opporsi allo strapotere offensivo bianconero. Al 21' Chiellini se ne va tutto da solo e serve un pallone filtrante per Pereyra che in corsa sull'out sinistro spedisce il pallone sotto la traversa rendendo inutile l'uscita di Rafael. La Juve non si accontenta e al 29' cala il poker con il solito Tevez che fa 13 in campionato. Nel finale Allegri concede spazio a Pepe e Giovinco, ormai ai saluti (destinazione Canada). La festa è ugualmente completa.