Giovedì 16 Maggio 2024

Juve, è già vigilia di Champions. Allegri pensa a Lemina per il City: "Abbiamo tutto per fare bene"

Senza Marchisio, il tecnico potrebbe rispolverare il 3-5-2 con l'inserimento dell'ex Marsiglia per la trasferta di Manchester: "Siamo in un girone difficile, dovremo sfruttare le gare casalinghe"

Lemina e Mandzukic (Lapresse

Lemina e Mandzukic (Lapresse

Torino, 14 settembre 2015 - Aveva ragione l’ingegner Murphy quando aveva pensato alle sue fantomatiche leggi. Al peggio non c’è mai fine. Il momentaccio della Juventus in campionato continua e sui bianconeri incombe la Champions LeagueDa Berlino a Manchester: sembra passata una vita da quel 6 giugno, quando la squadra di Allegri fece tremare Messi e compagni prima di arrendersi con onore. Tre mesi dopo, quella Juve, molto diversa nei suoi uomini, deve ritrovarsi sul campo del City, avversario più tosto di un girone complicato dove ci sono anche Siviglia e Borussia Moenchengladbach. Dovrà farlo senza Marchisio: lo aveva aspettato tanto Allegri, che ha ricevuto il primo avviso da Marotta ("Niente alibi, bisogna vincere", il succo delle parole dell'ad il giorno dopo il pareggio casalingo contro il Chievo) e adesso dovrà inventarsi qualcosa per sostituirlo (Hernanes o Lemina in regia? Oppure cambiare modulo?). Lo stop del centrocampista però rischia di essere abbastanza lungo, un mesetto circa: si teme uno stiramento all’adduttore della coscia destra.

FORMAZIONE - Nonostante le probabili assenze di Sterling e Aguero per infortunio, il City fa paura: per provare a contenere la capolista della Premier (15 punti su 15 con zero gol subiti), il tecnico livornese medita di tornare al 3-5-2 con l'impiego di Cuadrado e Alex Sandro sulle fasce. In mezzo, resta intoccabile Pogba, mentre Lemina, Pereyra, Sturaro ed Hernanes si giocano gli altri due posti disponibili. Davanti i favoriti sono invece Mandzukic e Morata che hanno buona esperienza internazionale e offrono più garanzie rispetto a Dybala.

ALLEGRI: "ERA NECESSARIO CAMBIARE" - Intanto, in un'intervista concessa al sito ufficiale della Uefa, Massimiliano Allegri ha anticipato quelli che saranno i temi da affrontare nella conferenza di vigilia: "Siamo in un girone difficile, ma abbiamo ciò che serve per fare bene. Dovremo sfruttare al meglio le partite casalinghe. Il City è candidato a vincere il girone e anche la Champions. Non sottovaluto il Moenchenglabach, ma credo che il City, il Siviglia e la Juve abbiano maggiori chance". Max ha poi raccontato le emozioni vissute durante la cavalcato dello scorso anno: "E' stata una grande stagione per noi. Vincere il campionato è sempre bello, ma è l'Europa che ti mostra il valore reale della squadra, perciò quella finale rimarrà un ricordo importante per me. In ogni caso, spero sempre di vincere la Champions un giorno". Rispetto a Berlino, non ci sono più Pirlo, Tevez e Vidal. "Era arrivato il momento di cambiare. In ogni caso, Tevez voleva tornare in Argentina, Vidal voleva il Bayern e Pirlo ha deciso di tentare l'avventura negli Stati Uniti. Sono arrivati giocatori giovani e di talento, ma ora dobbiamo lavorare e crescere sia nei singoli che a livello di squadra". Mandzukic, arrivato in estate assieme a Dybala, "ha segnato in ogni squadra in cui ha giocato, perciò mi aspetto grandi cose da lui quest'anno; Dybala è giovane, ma ha fatto bene al Palermo e ha grande talento. Deve crescere e trovare l'intesa con gli altri attaccanti, ma insieme a Morata e Zaza può essere un giocatore importante". Per quanto riguarda invece Pogba, "il suo obiettivo deve essere quello di migliorare rispetto alla scorsa stagione. Ha 22 anni e enormi margini di crescita".