Paulo Dybala (LaPresse)
Torino, 29 novembre 2016 - L'ottimismo che trapelava fino a qualche ora fa in casa Juventus di recuperare Paulo Dybala per la gara di sabato contro l'Atalanta si sta lentamente affievolendo. L'argentino infatti si è allenato a parte anche oggi e stando così la situazione, difficilmente Massimiliano Allegri lo rischierà, almeno dal primo minuto. La "Joya" potrebbe andare in panchina, per cominciare a riassaporare l'aria di una gara ufficiale, da cui il 21 bianconero manca dal 22 ottobre, giorno della sconfitta patita a "San Siro" contro il Milan. Il suo rientro in campo, invece, potrebbe avvenire contro la Dinamo Zagabria o al massimo nel derby.
SIRENE SPAGNOLE - Nonostante l'ottimo rendimento dei campioni d'Italia in questo mese di assenza dell'ex Palermo, riaverlo a disposizione è fondamentale per il sistema di gioco di Allegri. Dybala è il perfetto collante fra centrocampo e attacco, il miglior interprete della rosa della Vecchia Signora a poter agire fra le linee. La sua fantasia è mancata terribilmente, ma anche il suo peso specifico, perché la "Joya" è ormai un talento riconosciuto a livello globale. Questo la società di Corso Galileo Ferraris lo sa bene e perciò è intenzionata a blindare la sua stella dai possibili assalti delle big straniere, Real Madrid e Barcellona su tutte. In Spagna scrivono che nella prossima estate le due squadre si contenderanno a suon di milioni il giocatore, con il prezzo che potrebbe perfino toccare quota 100 milioni.
RINNOVO FINO AL 2021 - Nel caso, si ripresenterebbe la medesima situazione già accaduta con Paul Pogba nella passata finestra di mercato. Madama cercò di trattenere il francese nonostante le proposte monstre, ma alla fine si dovette arrendere alla volontà del calciatore (e di Mino Raiola). Al momento non pare poter esserci alcun divorzio fra Dybala e la Juve, visto che il nazionale albiceleste ha manifestato a più riprese il suo desiderio di restare a lungo a Torino. Dal canto suo, il club bianconero ha pronto sul tavolo il rinnovo fino al 2021 (quello attuale scade nel 2020), con un ritocco dell'ingaggio dai tre milioni attuali a stagione ai cinque più bonus che il nuovo accordo prevederà. Un attestato di stima e di fiducia per quanto dimostrato dalla "Joya" in questa sua esperienza all'ombra della Mole.