Conte e Buffon (Ansa)
Malta, 29 maggio 2016 - L'ultima volta allo stadio Ta’ Qali di Malta, nell’ottobre 2014, andò bene soltanto il risultato. Una Nazionale abulica vinse contro una delle cenerentole del calcio europeo grazie a una rete di Graziano Pellé e mise comunque tre mattoncini nel girone di qualificazione all’Europeo che sta per iniziare. Stasera alle 20.45 l’Italia nel piccolo stadio a pochi chilometri dalla Valletta sfida la Scozia. Un percorso di avvicinamento al torneo continentale che cerca di «anticipare» le avversarie che attendono gli azzurri in Francia con imitazioni più o meno analoghe alle altre nazionali del gruppo E.
La Scozia stasera dovrebbe rappresentare un fac-simile della nazionale irlandese, mentre lunedì 6 giugno l’ultimo test di Conte & C. sarà la Finlandia, comparabile alla Svezia secondo lo staff tecnico azzurro. Con il Belgio, con cui debutteremo, non servono squadre-fotocopia da affrontare: l’incrocio amichevole è recente (13 novembre scorso) e non particolarmente incoraggiante, perdemmo infatti 3-1. Il test di stasera servirà soprattutto per testare lo stato di forma di tanti convocati azzurri che non hanno giocato molto durante la stagione o che sono reduci da infortuni.
Sotto la lente d’ingrandimento c’è naturalmente il centrocampo. «Thiago Motta e Montolivo da venerdì si allenano con noi, è una buona notizia. Con la Scozia, però, non penso di rischiarli – ha detto il ct Antonio Conte – De Rossi ha questo problema al tendine d’Achille e questo problema può destare preoccupazione. Giocherà, speriamo possano arrivare risposte positive. Non sarà facile fare delle scelte, soprattutto vedendo questo atteggiamento e questa voglia». Le valutazioni sui 23 da portare a Montpellier andranno avanti per diverso tempo: «Per De Rossi farò delle valutazioni fra 8-9 giorni. Vale lo stesso anche per Motta e Montolivo. C’è chi sta un po’ meglio, chi sta un po’ peggio. Dovrò capire quali sono le situazioni migliori per noi» ha spiegato Conte.
La Nazionale scenderà in campo con il 3-5-2 che tanto piace al ct azzurro: davanti a Buffon il trio Juve Barzagli-Bonucci-Chiellini, in mediana da destra Candreva, Florenzi, De Rossi, Giaccherini e Darmian, in attacco la solita accoppiata Pellé-Eder Qualche parola finale di Conte sulle prospettive e sulle scelte che lo attendono a breve: «Ho parlato di due-tre giocatori ‘borderline’, da portare in Francia, non di gente che non fosse in condizione. Le condizioni di partenza devono essere ottimali per tutti. Ci sono giocatori più a rischio di altri, ma questo può anche essere normale, altrimenti finisci per avere a disposizione solo 15-16 giocatori per il torneo. Se vogliamo sorprendere dobbiamo essere forti sotto l’aspetto fisico, mentale e tecnico-tattico, serve gente motivata».
PROBABILI FORMAZIONI
ITALIA (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Candreva, Florenzi, De Rossi, Gaiccherini, Darmian; Eder, Pellè. A disposizione: Sirigu, Marchetti, Astori, Rugani, Ogbonna, De Sciglio, Zappacosta, Parolo, Jorginho, Sturaro, Benassi, El Shaarawy, Bonaventura, Bernardeschi, Zaza, Insigne, Immobile. CT: Conte
SCOZIA (4-4-2): Marshall; Paterson, Martin, Hanley, Mulgrew; Ritchie, D. Fletcher, McArthur, Anya; S.Fletcher, Naismith. A disposizione: Fox, Hamilton, Berra, Greer, Kingsley, McGinn, Bryson, Burke, McKay, Phillips, McCormack. CT: Strachan