Venerdì 3 Maggio 2024

Inter-Lazio 3-0, Pioli batte il suo passato nel segno di Icardi e Banega

Una Lazio poco cinica nel primo tempo viene punita dalla migliore Inter della stagione

Banega e Icardi esultano a San Siro

Banega e Icardi esultano a San Siro

Milano, 21 dicembre 2016 – La migliore Inter della stagione batte una Lazio poco cinica nel primo tempo, ma che avrebbe sicuramente meritato un finale migliore. Il 3-0 firmato da Banega e dalla doppietta di Icardi è un risultato troppo largo per gli uomini di Inzaghi che continuano così la loro tradizione negativa contro le squadre di blasone. I nerazzurri invece escono fuori nel secondo tempo mostrando a tratti anche un bel gioco. PRIMO TEMPO - La Lazio parte subito forte e prova fin dall'inizio a intimorire l’Inter. Al primo minuto i biancocelesti hanno una doppia occasione per sbloccare la gara. Un Felipe Anderson ispirato serve Immobile un pallone al limite dell’area, l’attaccante calcia di prima intenzione ma Handanovic si supera. Sulla ribattuta arriva Lulic che calcia a botta sicura, D’Ambrosio però si immola sul tiro del bosniaco e permette all’Inter di respirare. Gli uomini di Pioli provano a prendere in mano il pallino di gioco e ad alzare il baricentro, ma sono poco concreti e l’occasione più importante capita ancora alla Lazio. Al 26esimo Anderson si inventa la giocata dell’anno. Parte da centrocampo e semina come birilli tutti i giocatori dell’Inter presentandosi davanti ad Handanovic. Al momento del tiro però, è ancora D’Ambrosio a salvare i nerazzurri ribattendo il tiro del brasiliano. Al 31esimo i nerazzurri, non trovando la via per entrare in area di rigore iniziano a provarci con delle conclusioni da fuori. Prima Brozovic e poi Banega cercano di scaldare i guantoni di Marchetti, che però è attento e blocca in due tempi in entrambe le occasioni. SECONDO TEMPO – Nei secondi 45 minuti cambia la storia e l’Inter prende in mano la gara. Pioli alza il pressing e la Lazio diventa più imprecisa. E’ proprio da un pallone rubato da Banega al nono minuto che si sblocca la gara. Milinkovic si fa soffiare il pallone dall’argentino, che poi si inventa un tiro fenomenale che finisce sotto l’incrocio dei pali difesi da Marchetti. Una rete che permette ai nerazzurri di prendere ancora più coraggio. La Lazio va in black out e due minuti più tardi si sblocca anche Icardi a secco da un mese. L’argentino aggira alle spalle De Vrij su un cross di D’Ambrosio, e insacca di testa alla sua maniera. Inzaghi prova a scuotere i suoi con l’ingresso di Keita. Il senegalese si accende subito e pochi minuti dopo impegna Handanovic che però è ancora attento sul suo palo. Al 20esimo è ancora Icardi a segnare e a chiudere definitivamente la gara. Su una punizione battuta da Banega, il capitano nerazzurro riesce a liberarsi dalla marcatura e all’altezza del dischetto di rigore calcia di prima intenzione verso la porta. Marchetti la vede partire troppo tardi e non riesce ad evitare il gol. La partita si conclude con l’ingresso in campo di Gabigol tra gli applausi di San Siro e con una traversa ancora di Icardi che avrebbe potuto regalare il 4-0 agli uomini di Pioli. INZAGHI – Al termine della gara è intervenuto anche il tecnico dei biancocelesti Simone Inzaghi, il quale ha così commentato la gara dei suoi. “Nonostante oggi, abbiamo 34 punti, dispiace perché nel primo tempo l’avevamo giocata alla grande. Non siamo stati squadra dopo il primo gol di Banega perché non siamo riusciti a reagire. Bisogna capire perché nel secondo tempo caliamo così. Anche con la Roma è andata così. Mi dispiace per i tifosi che sono venuti fin qua, e anche per i miei giocatori che non si meritavano un passivo così. In partite del genere non ti puoi permettere di avere tre occasioni da gol e non segnare. Se avessimo fatto due reti nel primo tempo nessuno avrebbe detto nulla. Keita? E’ un bravo ragazzo che si è allenato bene e aveva voglia di giocare, ma ho fatto delle scelte, e ho inserito Lulic che ha fatto una grande gara. Questo è il calcio, è crudele, ma è una partita che ci può aiutare a crescere”. PIOLI – Subito dopo è stata la volta anche di Stefano Pioli. Per il tecnico emiliano una gara speciale contro il suo passato, ma soprattutto grande soddisfazione per i progressi dei suoi. "Nel primo tempo non siamo stati molto bravi in fase offensiva. Nel secondo abbiamo fatto sicuramente meglio. Abbiamo avuto una buona crescita nell’ultimo periodo e penso sia evidente. Dobbiamo però ancora migliorare, anche stasera abbiamo fatto parecchi errori. Questa era la nostra prova del nove, abbiamo sofferto ma abbiamo vinto meritatamente giocando anche bene. Icardi? E’ un bravissimo ragazzo e una bella persona. Delle sue prestazione non posso che essere soddisfatto, ma lo sono soprattutto dei suoi atteggiamenti. L’Inter è una squadra che ha valori e che merita altre posizioni. Se vogliamo recuperare i nostri avversari però, dobbiamo migliorare e fare ancora meglio".